La tragedia si è consumata il 22 febbraio sullo stradone della Torre, in località Vada (Rosignano Marittimo).
L’operaio di 56 anni, Marco Cecchi, di Livorno, impegnato nella costruzione di una rotatoria, è morto schiacciato contro il camion della ditta ponsacchina Slesa per la quale stava lavorando, dopo essere stato travolto da un suv, che prima si sarebbe scontrato con un’altra macchina e poi sarebbe finito sugli operai a lavoro (CLICCA QUI).
Come riporta il quotidiano IL TIRRENO, il titolare della ditta Slesa (un’azienda che opera nel settore della costruzione e manutenzione delle strade) di Ponsacco Giorgio Dal Canto ha deciso di tener fermo il cantiere per una decina di giorni in segno di rispetto e di lutto dopo l’incidente stradale che è costato la vita all’operaio.
Procedono le indagini sulla morte dell’operaio, portate avanti dalla Procura della Repubblica di Livorno. La Polizia Municipale di Rosignano Marittimo ha effettuato i rilievi e gli ispettori della Medicina del Lavoro dell’Asl hanno controllato la segnaletica stradale e il cantiere.