La Polizia di Stato di Lucca ha arrestato un cittadino marocchino di 50 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia.
La Polizia di Stato di Lucca ha arrestato un uomo di nazionalità marocchina, di 50 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo dovrà ora scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione, a seguito di un lungo periodo di violenze nei confronti dei suoi familiari, che si sono prolungate dal 2013 al 2021.
Secondo le indagini, l’arrestato soffriva di problemi legati all’alcolismo, un fattore che sembrava alimentare le sue condotte violente. Era solito rientrare a casa ubriaco, creando disordini per motivi futili come il disordine domestico o la cena non pronta. In queste occasioni, l’uomo urlava, minacciava e, talvolta, aggrediva fisicamente i suoi familiari. Le vittime includevano la moglie di 48 anni e i figli, di 25, 23 e 7 anni.

Il caso è venuto alla luce grazie alla pronta segnalazione dei servizi sociali, che hanno collaborato con la Polizia Municipale di Lucca per raccogliere le informazioni necessarie. Gli episodi di violenza, purtroppo, erano continuativi e si sono svolti nell’arco di diversi anni, facendo emergere una preoccupante situazione di abuso all’interno del nucleo familiare.
L’arresto dell’uomo è stato eseguito il 26 marzo, a seguito delle ordinanze di esecuzione emesse dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali. La condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi di reclusione rappresenta una risposta severa a una serie di abusi che hanno segnato la vita della famiglia coinvolta.
L’operato delle forze dell’ordine, insieme al sostegno dei servizi sociali, ha permesso di fare giustizia e proteggere le vittime di questo tragico contesto familiare. Il caso solleva ancora una volta l’importanza di segnalare tempestivamente episodi di violenza domestica, affinché possano essere fermati e le vittime possano trovare il supporto necessario per ricominciare a vivere in serenità. Fonte: questure.poliziadistato.it