Un’opera dedicata al diritto di voto delle donne nel 1946, inaugurata oggi nel segno della Resistenza e della Liberazione; domani il corteo cittadino per il 25 aprile.
L’opera è stata realizzata in collaborazione con il Festival Sete Sois Sete Luas nell’ambito del progetto scolastico “R-Esistenze. Storie di uomini e donne durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia”, e racconta di una pagina di fondamentale importanza per quanto riguarda lo sviluppo della Storia Italiana: il diritto di voto conquistato dalle donne italiane nel 1946.
Alla cerimonia erano presenti studenti e insegnanti del Marconi e di altri istituti del Villaggio Scolastico e i rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandra Nardini, assessora all’istruzione della Regione Toscana, che ha sottolineato il valore simbolico del murale: “È un’opera dal significato importantissimo perché racconta un diritto conquistato, il diritto di voto alle donne. Un dono preziosissimo, ma non esente da pericoli: la libertà non è scontata neanche nel nostro Paese”, e Massimiliano Angori, che si dice estremamente felice di aver autorizzato la realizzazione di quest’opera.
Per il Comune di Pontedera era presente l’assessore all’istruzione Francesco Mori, che ha evidenziato il legame tra l’opera e i principi fondanti della Repubblica: “Oggi si costruisce un altro tassello di un ecosistema di valori che la nostra Carta Costituzionale esprime e difende”. Emozionata la testimonianza di Laura Geloni, figlia del partigiano Italo Geloni e rappresentante dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), che ha ricordato il rapporto che il padre ha avuto con Teresa Mattei.
Domani, 25 aprile, Pontedera ospiterà le consuete iniziative per ricordare la Liberazione: ritrovo alle 9,30 in piazza Cavour e corteo che arriverà fino in piazza Garibaldi dove si svolgerà la cerimonia ufficiale.