PONTEDERA. Si è tenuta oggi, 26 aprile, l’inaugurazione del Centro di educazione ambientale con laboratori su ecologia, biodiversità, conoscenza del territorio, riciclo e rifiuti, destinato a tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie.
Le attività gratuite si svolgeranno nel quartiere stazione nei locali della Ludoteca all’interno della galleria Coop (zona stazione), ogni lunedì dalle 15:00 alle 18:00. L’apertura del nuovo centro è stata possibile grazie all’intesa tra Legambiente Valdera e l’Amministrazione comunale.
Luciano Carlotti, presidente di Legambiente Pontedera: “Abbiamo colto volentieri la volontà di questa amministrazione di voler partire con questa iniziativa che vuole cercare di avvicinare i bambini al tema dell’ambiente, anche in maniera un po’ più diffusa e capillare sul territorio. Cerchiamo di fare in modo che da questo quartiere possa partire un’interazione appunto tra educazione ambientale e territorio”.
L’assessore al sociale Carla Cocilova: “Noi crediamo molto come amministrazione comunale che la qualità della vita passi da tanti aspetti diversi e che questi si incrocino anche e soprattutto all’interno dei quartieri. Quando parliamo dei bambini, noi abbiamo la tendenza a far sempre riferimento al futuro. No, sono il nostro presente ed è giusto che siano il nostro obbiettivo d’investimento primario, che sia appunto per la qualità degli spazi in cui vivono, che sia per il loro coinvolgimento attivo in proposte di questo tipo. Ecco questa è una piccola iniziativa che vuole dare il via a un percorso più complesso che faccia in modo che i bambini stessi si riapproprino dei loro spazi, perché quando si parla di ambiente non è soltanto ecologia ma è proprio la qualità della vita delle realtà in cui poi tutti i cittadini e a maggior ragione i cittadini piccoli vivono”.
L’assessore alla Pubblica istruzione Francesco Mori: “Parlare di educazione ambientale significa per la scuola affrontare le nuove sfide e l’esperienza del Centro di educazione ambientale vogliamo che diventi un segnale forte per fare esperienza sul campo di buone pratiche per imparare la gestione corretta della differenziazione dei rifiuti, per imparare la qualità dei materiali per il riciclo, il riuso, il reimpiego nell’ottica anche di sviluppare un’attenzione alla necessità di economia circolare e nuovi stili. L’idea della sostenibilità ormai risulta fondamentale, l’Agenda 2030 è un fondamento anche delle attività nelle scuole. L’istituzione di un Centro di educazione ambientale speriamo possa rappresentare un’ ulteriore elemento a supporto del percorso formativo dei nostri giovanissimi cittadini. Il focus infatti è quello della scuola primaria, con una particolare attenzione anche per i ragazzi più grandi della scuola media”.
Mattia Belli, assessore ai Lavori pubblici. Come nasce questa interazione con Legambiente? “Nasce dalla volontà comune dell’amministrazione comunale e dell’associazione di riattivare un percorso che nel tempo ha funzionato sul nostro territorio comunale andando a formare molti bambini e ragazzini su un piano fondamentale com’è quello dell’ambiente. Noi oggi inauguriamo la riattivazione del primo Cea (Centro di educazione ambientale, ndr.) nel quartiere della stazione, che ha anche un significato sociale di valorizzazione di un quartiere che ha delle necessità particolari, e vogliamo spostare qui un po’di attività di varia natura: culturale, sociale e anche informazione ambientale. Il percorso naturalmente non lo vogliamo interrompere qua, è in una fase sperimentale, vogliamo capire come reagiranno i bambini e la comunità a questa nuova attività e poi anche nei prossimi anni stiamo valutando con Legambiente di attivare tutta una serie di attività sia con l’apertura di ulteriori centri, sia con una serie di attività laboratoriali e didattiche ed extra-didattiche”.
Floriano Della Bella, consigliere comunale del Comune di Pontedera e presidente del Consiglio dell’Unione Valdera: “Si parte dall’età scolastica per far capire questi valori ai ragazzi, per poi proseguire nel corso della vita. È una cosa che si prende già dall’inizio e lo si assume come un valore fondamentale che è quello del rispetto della terra, della natura, delle cose che ci circondano. Cercare di lasciarle meglio di come l’abbiamo trovate e non peggio e questo secondo me è un percorso che è utile, oltre farlo in un quartiere dove è importante che ci siano una serie di attività. Il Comune e l’amministrazione si sta, come da programma elettorale, portando avanti. È chiaro, ci sono state delle battute d’arresto dovute all’epidemia da Covid, però, insomma, con tutte le problematiche cerchiamo di portare avanti le cose che sono nel programma elettorale”.
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