VALDERA. Le partite Iva chiedono un tavolo di confronto con tutti i Comuni di Pontedera e della Valdera.
Lo scorso 28 marzo Apit Italia ha inviato quattro richieste concrete ai Comuni: l’esenzione della Tari, della Cosap e delle imposte comunali sulla pubblicità e la cancellazione della tassa di soggiorno.
“A oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta alle richieste di aiuto per tutte quelle attività messe in ginocchio dalla pandemia – dichiara il Segretario Apit Italia, Raffaele Saviano -. Nel Consiglio Comunale del 20 aprile il sindaco di Pontedera Matteo Franconi ha spiegato che non può abbassare le tasse perché mancano i soldi e sarebbero i cittadini a dover pagare il costo. Il sindaco ha inoltre scaricato la responsabilità al governo per non aver dato ristori adeguati.”
“Dopo più di un anno dall’inizio della pandemia, continuiamo ad assistere allo scarica barile tra Governo, Regioni e Comuni. Le richieste fatte un mese fa – dichiara Federica Barabotti, coordinatrice Apit Italia sezione Valdera – sono cruciali nella ripresa economica perché in discussione c’è la sopravvivenza del territorio e di tutte le partite Iva. Pensiamo che le istituzioni comunali si debbano fare carico di prendere forti decisioni per salvare le attività territoriali penalizzate da mesi di chiusure e restrizioni.”
“Il sindaco di Pontedera – conclude Raffaele Saviano – ha dichiarato di essere disponibile ad ascoltate le categorie per un confronto. Noi aspettiamo speranzosi di essere interpellati in tempi brevi da tutti i sindaci della Valdera.”