VICOPISANO. Potenziamento dei controlli per far rispettare le regole antiCovid, pena multe severe, furti in calo ma continua la sorveglianza serrata di Polizia Municipale e Carabinieri, gruppi di controllo di vicinato, rischio truffe legate anche all’emergenza sanitaria.
“Si è parlato soprattutto di questo – spiega il Sindaco Matteo Ferrucci – durante l’incontro periodico che il Vicesindaco con delega alla Sicurezza, Andrea Taccola, e io abbiamo con il comandante della Polizia Municipale, Fabio Bacci, e con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Giovanni alla Vena, Alessandro Salusti, per fare il punto sulla situazione sicurezza, sulle eventuali criticità e sulle conseguenti soluzioni da adottare.”
Controlli a tappeto per chi non indossa correttamente la mascherina, non rispetta il distanziamento fisico di sicurezza e si assembra.
Ricordiamo che le multe previste per chi viola queste fondamentali regole per arginare il contagio vanno da 400 a 1.000 Euro.
Intensificarsi delle verifiche della veridicità delle autocertificazioni per chi ha o avrebbe comprovati motivi per uscire dalle 22.00 alle 5.00, quando è vietato farlo (salvo che per esigenze di salute, lavoro e situazioni di necessità). In questo caso le conseguenze per dichiarazioni mendaci possono essere ancora più serie di una multa salata.
Stessa cosa per chi rientra alla propria residenza, abitazione o domicilio in Toscana senza avere il medico sul territorio regionale e senza comprovati motivi (salute, laboro, studio e situazioni di emergenza). Anche in questo caso è necessaria l’autocertificazione che sarà controllata dalle forze dell’ordine. Dichiarazioni mendaci avrebbero serie conseguenze.
”I furti – aggiunge il Vicesindaco – continuano a essere in calo, ma non diminuisce la sorveglianza in sinergia tra Muncipale e Carabinieri.
Così come viene potenziata in relazione alle truffe, anche legate all’emergenza Covid, che alcuni malintenzionati tentano di perpetrare e che, almeno in un caso, hanno purtroppo avuto un brutto esito, con una cittadina derubata nella sua abitazione.
Raccomandiamo, unitamente alle forze dell’ordine, di prestare la massima attenzione, di non far entrare in casa nessuno e di chiamare immediatamente il 112.”
”Abbiamo parlato anche dei gruppi per il controllo di vicinato – conclude Taccola – istituiti in seguito al protocollo siglato con la Prefettura. Dopo la prima presentazione nelle frazioni si sono costituiti almeno 4 gruppi, purtroppo non è stato possibile continuare il progetto con la formazione di coloro che si erano proposti come referenti degli stessi (e quindi come collegamento tra cittadini e forze dell’ordine), come stabilisce il protocollo, a causa dell’emergenza Covid. Ma i carabinieri stessi invitano questi gruppi già costituiti a essere comunque attivi, in questa fase transitoria e di attesa, e a segnalare al loro interno situazioni, circostanze e persone sospette in modo che il referente possa a sua volta segnalarlo alla Municipale o ai Carabinieri. Una cosa che chiediamo a tutta la cittadinanza, molto importante.”