Confcommercio ai detrattori: “Non basta ripetere mille volte la stessa bugia perché diventi una verità”
“La nostra proposta di pedonalizzazione del Lungomare di Marina di Pisa è chiara e ben articolata, l’abbiamo presentata mesi fa all’amministrazione comunale e ancora stiamo aspettando una risposta”. E’ sollecito il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli sul tema della pedonalizzazione del lungomare: “E’ solo una questione di tempo, e i fatti ci daranno ragione, con il consenso della stragrande maggioranza degli imprenditori, dei turisti e della stessa cittadinanza” – spiega il direttore Confcommercio: “Il lungomare rappresenta un ideale anello di congiunzione tra il porto di Marina di Pisa, la principale arteria di via Maiorca e le nuove piazze Viviani, Baleari, Gorgona e Sardegna, e un rilancio definitivo è impensabile senza la pedonalizzazione. Un processo avviato con la nuova giunta, che ci dà modo di pensare che l’amministrazione comunale sta lavorando proprio in questa direzione”.
Pieragnoli coglie l’occasione per replicare ai detrattori: “E’ inutile che Romoli vada ripetendo la stessa bugia cento, mille, un milione di volte, con la speranza che diventi una verità, ossia che la sperimentazione della scorsa estate è stata un fallimento. E’ avvenuto esattamente il contrario, ma per sostenere questo significa che Romoli non ha mai visto il bilancio di una sola azienda, e ignora completamente l’opportunità che la chiusura al traffico, seppur parziale, ha rappresentato per molti imprenditori, proprio per arginare, almeno in parte, le perdite dovute al Covid”.
“Ma di questo atteggiamento non c’è da stupirsene” – aggiunge e conclude il direttore – “Romoli, che rappresenta appena un quinto dei nostri associati, è convinto che la rappresentanza si faccia sbraitando in una piazza o cercando una effimera visibilità sulla stampa. Ad essere bocciata non è certo la pedonalizzazione, ma al contrario il suo ruolo fallimentare di rappresentante imprenditoriale. Non a caso, sembra ormai costretto ad improvvisare un nuovo e prossimo ruolo politico di rappresentante dei cittadini. Gli auguro maggior fortuna e più successi di quanti ottenuti con l’attuale lavoro”.