Nel pomeriggio si sono tenuti i funerali del volontario della Croce Rossa morto mentre stava correndo in soccorso dei due dispersi durante l’alluvione a Montecatini.
“Sandro, un angelo incarnato nei nostri tempi”. Con queste parole toccanti è stato ricordato Sandro Banchellini, il volontario della Croce Rossa scomparso tragicamente in un incidente sulla FiPiLi, durante il suo funerale. Stava per unirsi alle ricerche di due dispersi durante il nubifragio a Montecatini Valdicecina, quando la sua vita è stata spezzata.
La chiesa parrocchiale di Vicopisano, era gremita di persone. Amici, parenti, conoscenti e molti membri della comunità locale si sono radunati per dare l’ultimo saluto a un uomo che aveva fatto del volontariato la sua missione di vita. Presenti in massa anche le associazioni di volontariato, compresi i rappresentanti della Croce Rossa, della Pubblica Assistenza, della Misericordia, i gruppi dell’Antincendio Boschivo del Monte Pisano e i vigili del fuoco. Tra le autorità, erano presenti il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, e il primo cittadino di Cascina, Michelangelo Betti, a testimoniare l’importanza e l’impatto che Sandro ha avuto nella comunità.
Sandro Banchellini, descritto come una persona generosa e sempre disponibile, era noto per il suo impegno costante e il suo profondo senso di responsabilità verso gli altri. Il suo tragico destino ha commosso l’intera comunità, che oggi lo ricorda come un eroe moderno, disposto a mettere in gioco la propria vita per il bene altrui.