Le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle Ponsacco in merito alla questione di via Rospicciano: “SdS non pare soggetto adeguato a risolvere la questione, serve un intervento da parte della Regione”.
“Le recenti vicende e polemiche legate al condominio di via Rospicciano a Ponsacco, rendono necessario un breve ma puntuale riepilogo dei fatti accaduti negli ultimi cinque anni e mezzo, per fare chiarezza sulle responsabilità di una situazione di cui pagano le conseguenze i cittadini.
Il 26 gennaio 2017, in occasione dell’arrivo delle comunità Rom sgomberate dal campo nomadi di Oratoio (Pisa), la presidente della Società della Salute pisana dichiarava a mezzo stampa: ‘Non si tratta di criminali né di sbandati. È gente ‘normale’, che lavora, che ha un reddito regolare e che ha voglia di integrarsi. (…) Le famiglie, di età media piuttosto bassa, mandano puntualmente i figli a scuola (…) Si tratta di 38 persone di etnia rom, che fanno parte di un gruppo più esteso formato da una cinquantina di persone: tante sono quelle infatti che, al momento dello ‘sfratto’ dalle baracche, avrebbero manifestato l’interesse di trasferirsi a Ponsacco, da quanto sappiamo non è detto che si trasferiscano tutti nell’immobile di via Rospicciano (…) Chi si è trasferito ha ripulito la struttura dalla spazzatura (…) Non c’è stata mediazione pubblica anche perché i nuclei in questione non sono affidati ai servizi sociali, non sono poveri e non prendono contributi’.
Ma concretamente i fatti susseguitesi in questi anni sono andati in direzione ben diversa. Ricordiamo che infatti nel palazzo di via Rospicciano c’è stato un arresto nel novembre 2019, una rissa con bastonate e pugni ai gestori del vicino locale Pigalle nel luglio 2021 e poi un pestaggio ai danni di un ragazzo nel dicembre 2021 (che aveva portato la sindaca a sospendere lo scuolabus).
A inizio estate del 2019 la Società della Salute pisana aveva dato a queste famiglie un contributo economico al fine di spronarle a spostarsi dal campo Rom al palazzo rosa; a fine agosto di quell’anno la sindaca di Ponsacco aveva annunciano l’imminente inizio dei lavori di pulizia dei locali seminterrati da parte della Geofor. Ma nella sostanza nulla è cambiato.
Nel frattempo noi del M5S – che già nel novembre 2019 avevamo presentato sul caso un’Interrogazione in Consiglio Regionale – continuiamo a informare la comunità di Ponsacco e della Valdera, affinché mantenga il fiato sul collo a chi negli anni – fra la demagogia della destra e l’inconcludenza del centrosinistra – ha fatto tante promesse e previsioni spesso sbagliate.
Considerando che SdS ha ora affermato di essersi attivata per avviare un progetto di ricollocamento in modo da evitare gli errori del passato, ci rimane solo da sperare. Non ci pare infatti che Società della Salute sia il soggetto adeguato a risolvere un problema che essa stessa ha mostrato in questi anni di non saper risolvere. Occorrerebbe invece un intervento diretto da parte della Regione, che al momento – a quanto trapela dalla stampa – pare di fatto non essere al corrente del progetto di ricollocamento annunciato dal sindaco di Ponsacco“.