Il rincaro delle materie prime aumenterà gli importi delle bollette: la politica è già al lavoro per aiutare famiglie e imprese private. Buone notizie a partire da giugno 2022
Gli importi delle bollette di luce e gas sono sempre più alti a causa dell’elevato prezzo che hanno ormai raggiunto le materie prime, su tutte gas naturale e petrolio, il cui prezzo è addirittura raddoppiato nel corso dell’anno.
Le famiglie e le imprese dei privati sono sempre più in difficoltà con i pagamenti, anche a seguito del duro periodo di pandemia, per questo il governo ha deciso di stanziare fondi utili per ridurre gli importi durante l’inverno: con 3,8 miliardi di euro, l’idea sarebbe quella di ridurre almeno di metà gli aumenti previsti per il 2022.
Entro la fine di questo anno saranno, infatti, comunicate le tariffe luce e gas per il primo trimestre del 2022: gli aumenti previsti saranno di circa il 20/25 % per la luce e 35/40 % per il gas.
Nonostante la grossa cifra, per concretizzare il programma servirebbero ancora 3 miliardi che tuttavia, al momento, non sono disponibili.
Già accese sono infatti le discussioni sulle misure da mettere in atto per ottenerli: cancellazione dell’Iva sulle bollette o, come suggerisce la Lega, riduzione dei fondi previsti per il reddito di cittadinanza?
Comunque buone notizie in vista di giugno 2022 quando, secondo gli esperti, i prezzi delle materie prime caleranno e, insieme a quelli, anche gli importi delle bollette. M.C.