L’intervista a Simone Valeri, musicista e direttore d’orchestra, nonché ideatore e direttore artistico della rassegna ponsacchina “I Concerti nella Repubblica”.
PONSACCO. Dopo lo straordinario successo degli appuntamenti dei Concerti nella Repubblica, al teatro Odeon, abbiamo intervistato Simone Valeri.
Un breve riassunto dell’esperienza artistica del direttore Valeri, prima di parlare della rassegna “I Concerti nella Repubblica”.
“La mia passione per la musica nasce da lontano- dichiara Valeri a Vtrend.it-, è la mia famiglia che mi ha introdotto all’interno della musica e, poi, studiando a Firenze e Bologna, ho completato i miei studi musicali, di organo, composizione organistica, direzione di coro e direzione d’orchestra. Grazie a tutta questa preparazione, che ho sintetizzato, sono riuscito a impormi prima come concertista di organo e poi come direttore d’orchestra. Questa opportunità mi ha fatto conoscere i teatri più importanti di tutto il mondo.
Naturalmente arrivo da un background classico, io dirigo sinfonico e opere. Però ho la passione del teatro, sono stato direttore del teatro Persio Flacco di Volterra dal 2014 al 2019”.
“Amo anche il mio territorio- sottolinea Valeri a Vtrend.it-, nonostante sia nato a Pisa, risiedo a Ponsacco. Mi ha fatto piacere dedicarmi al mio territorio. Il sindaco di Ponsacco mi ha chiesto se avessi voglia di intraprendere questa sfida (l’ideazione della rassegna ‘I Concerti nella Repubblica’, ndr.) l’anno scorso a giugno e io ho accettato.
Ho ideato un festival, denominato ‘I concerti nella Repubblica’, un format che guarda alla musica e all’arte. Sono riuscito a realizzare un festival con presenze importanti come Fabrizio Bentivoglio, Francesco Montanari, Morgan, Ciufoli, Vincenzo Schettini, e così ce ne saranno altri. Io sperso che questa mia passione per la musica che mi ha portato a teatro possa essere utile per qualcuno.
Come ha risposto Ponsacco agli eventi?
“Ponsacco ha risposto molto bene, oltre le mie aspettative. Non solo Ponsacco ha risposto ma anche il territorio intorno. Nell’appuntamento con Vincenzo Schettini, per esempio, sono arrivati da tutta la Toscana. Veramente un bellissimo successo che ha visto nelle quattro serate invernali al teatro Odeon la presenza di oltre 1400 persone”
Ha notato la presenza anche di un pubblico giovanile?
“Sì, il primo indizio è stato su Morgan. Poi all’evento (invernale, ndr.) con Vincenzo Schettini abbiamo avuto tantissime presenze di giovani: dai bambini agli adolescenti. È stato un grande successo. Gli eventi hanno attirato un pubblico giovanile e non”.
Il festival verrà riproposto d’estate?
“Noi speriamo di sì, su questo ci stiamo lavorando e stiamo cercando anche di concludere alcune cose già da ora. Spero che il successo dell’anno scorso possa replicarsi questo anno. Credo molto nella sequenzialità di questi eventi, che possano diventare un appuntamento storico. Solo così possiamo dare qualcosa in più alla comunità – conclude Valeri-.
Voglio ricordare che gli appuntamenti invernali dei ‘Concerti nella Repubblica’ sono stati donati gratuitamente al pubblico, mentre d’estate no. Ma i prezzi sono stati popolarissimi per far accedere tutti”.