Patrizia Ciampi, ex “Signorina” della Colonia Piaggio, sta scrivendo un libro sulla Colonia degli anni ’80 e invita gli ex alunni a condividere con lei la loro esperienza.
Patrizia Ciampi, maestra da 33 anni alla scuola primaria di Cascine di Buti, ha deciso di scrivere un libro sulla storia della colonia Piaggio. Dopo la gita a Santo Stefano d’Aveto, essa ha infatti avuto occasione di incontrare gli ex alunni e rivivere molti ricordi che l’hanno portata a voler scrivere un libro.
Patrizia ha avuto occasione di frequentare la colonia Piaggio sia come alunna, sia come “signorina” partecipando attivamente all’insegnamento. Lavorare in Colonia ha significato per lei ricevere una formazione importante per il lavoro che poi ha svolto per tutto il resto della vita: “la scuola mi ha dato la cultura, ma lo stare insieme ai ragazzi, passarci il tempo e conoscerli, questo me lo ha dato la Piaggio” dice Patrizia a VTrend.
Da “quel tempo” ovvero gli anni ’80, i ragazzi, sono notevolmente cambiati. Le dichiarazioni di alcuni suoi ex alunni che ricordano con tanta nostalgia quell’esperienza, per lei è stata tuttavia la dimostrazione di quanto la colonia fosse stata formativa. Questa infatti pensava che i suoi ragazzi conservassero dei bei ricordi ma non del tutto positivi:” c’era maggiore severità nell’insegnamento al tempo”. Invece essa ammette di essere rimasta sorpresa nello scoprire quanto nella memoria degli ex alunni, il ricordo della colonia fosse impresso in modo positivo.
Quando Patrizia è stata “signorina” la Colonia durava 20 giorni, a cavallo tra luglio e agosto e vedeva la partecipazione di 240 ragazzi dai 6 ai 12 anni, divisi per età e per genere. L’ultimo anno della Colonia è stato il 1984; da lì molte cose sono cambiate.
Il libro si trova ancora in una fase embrionale, tesa alla raccolta d’informazioni; la data di pubblicazione dipenderà dalla quantità di materiale a cui Patrizia riuscirà ad attingere. Essa al momento ha a disposizione, oltre che i suoi ricordi e quelli degli ex alunni, anche album fotografici, disegni e materiale fornito dagli archivi Piaggio. Per arricchire di più il suo progetto la scrittrice rivolge il suo appello a chiunque avesse qualcosa da condividere, e invita a scriverle all’indirizzo email: [email protected].
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