Originaria dell’Ucraina ma residente a Pisa, si è subito messa a disposizione per aiutare il suo Paese: Halyna ci racconta la guerra e ci chiama alla solidarietà.
Halyna è originaria dell’Ucraina, di una regione al confine con la Romania, e anche se attualmente vive a Pisa, il suo cuore si trova adesso in quella parte di Europa sconvolta dalle bombe e dalla lotta armata.
Insieme ad altri volontari e alla Misericordia di Bientina, ha infatti sentito il bisogno di portare un aiuto concreto al suo popolo, partecipando ad una raccolta di solidarietà per consegnare beni di prima necessità e di primo soccorso ai civili nel suo Paese in guerra.
Proprio adesso, mentre ci racconta dell’organizzazione di questa iniziativa, si trova infatti a Firenze con gli altri volontari per allestire la spedizione del materiale raccolto:
“Ci siamo organizzati in brevissimo tempo. A Pisa, questa mattina, abbiamo caricato un pulmino e le macchine direzione Firenze, da dove partono i pullman per l’Ucraina – ci dice – c’è bisogno di caschi, medicinali e altri prodotti di prima necessità”.
Con grande gentilezza e forte senso di umanità, Halyna ci ha anche permesso, con il suo racconto, di penetrare in maniera ancora più profonda il dolore e la disperazione di tutti i cittadini ucraini, in patria o lontano da essa.
Una disperazione che, inevitabilmente, si estende all’umanità intera difronte a testimonianze che, come questa, ci raccontano una vera e propria tragedia mondiale:
“Non dormo da notti, non riesco a mangiare – dice Halyna con la voce rotta dall’emozione – ma non sento stanchezza: c’è una forza che mi spinge, non potevo stare a casa senza fare niente.
Ho contatti costanti con i miei cari in Ucraina – continua Halyna – parenti e amici. Sono originaria di una regione al confine con la Romania dove i civili hanno subito danni minori, le bombe hanno distrutto solo i punti sensibili, come gli aeroporti, ma i profughi sono tantissimi, e si stanno riversando in grandi strutture, soprattutto negli ospedali e negli hotel messi a disposizione dai proprietari con grande solidarietà.
La situazione è comunque tragica. Ho, infatti, amici anche nel cuore della guerra: ieri un missile ha distrutto una palazzina vicino all’abitazione di un’amica”.
Halyna conclude la sua importantissima testimonianza con un appello: “anche da qui, bisogna fare qualcosa”. La redazione di VTrend.News si unisce allo stesso, invitando a contattare il seguente recapito per un aiuto concreto al popolo ucraino: Misericordia di Bientina 3806461957.
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