Calcinaia ha omaggiato con una festa a sorpresa Manola Marinai, di ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo, dove è stata l’unica giudice italiana nel canottaggio.
CALCINAIA. “Un comitato d’accoglienza, del tutto particolare, per ricevere una nostra concittadina di ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo. Manola Marinai, oltre che una grande e indimenticabile atleta della società remiera Canottieri Cavallini di Calcinaia, è stata anche la prima donna italiana a far parte della giuria arbitrale di canottaggio. Un altro stupendo traguardo raggiunto da una vera combattente che sia in acqua che dalla sua postazione di controllo, ha fatto valere la sua grinta, la sua determinazione e il suo indomito carattere”, si legge nel sito del Comune di Calcinaia.
Lunedì 2 Agosto ad accoglierla proprio presso la struttura della Canottieri Cavallini c’era il Presidente, Walter Pagni e il consiglio della società sportiva al gran completo, ma anche due rappresentanti dell’ente comunale, ovvero il Vice Sindaco, Flavio Tani e l’Assessore allo Sport, Giulio Doveri. E’ stato quest’ultimo a consegnare a Manola la targa che il Sindaco e l’amministrazione hanno preparato per festeggiare il suo rientro da Tokyo.
In questo gioioso comitato di accoglienza oltre ai genitori e agli atleti della società biancoblu, anche alcune persone speciali che hanno condiviso con Manola i momenti più belli e anche quelli più ‘stressanti’ di questa avventura. Tra queste il figlio, Matteo Stefanini, campione mondiale di canottaggio che ha partecipato a ben 3 olimpiadi: Atene 2004, Londra 2012 e Rio 2016. Tanti sorrisi, molti brindisi due bei riconoscimenti e una stupenda foto di gruppo da incorniciare. Così si è conclusa la festa a sorpresa organizzata per celebrare Manola Marinai e questa bella avventura olimpica.