PONTEDERA. L’ambizioso progetto di rigenerazione urbana “Golena d’Era” valorizza un tratto del fiume Era che era stato dimenticato per troppo tempo.
Si tratta di una valorizzazione anche sotto il profilo di riscoperta dell’ambiente. Il progetto architettonico dell’architetto Carlo Alberto Arzelà con la collaborazione di Gabriele Bartolomeo di Studiounodesign per le grafiche, ha lo scopo di contemplare e far vivere a pieno la natura.
Riqualificare, vuol dire dare di nuovo vita ad un’area di Pontedera che all’imbrunire si trasformerà, cambierà luce e in una suggestiva atmosfera ospiterà tutti coloro che vorranno gustarsi una serata in amicizia e bere un buon cocktail in compagnia. Ma è importante ricordare che non sarà solo uno spazio di ritrovo notturno, anzi quello della Golena è uno spazio urbano recuperato alla socialità, un’area verde, vicina al centro città, da vivere ogni momento della giornata e come si sarebbe detto un tempo per grandi e piccini.
Un’opportunità in più dunque, per tutte quelle famiglie che quest’anno non potranno andare in vacanza e troveranno a Pontedera un luogo accogliente e innovativo per passare il proprio tempo libero.
Tantissimo entusiasmo e voglia di ripartire col botto dopo il difficile periodo dell’emergenza coronavirus che ha costretto i cittadini per mesi a rimanere chiusi in casa. Il progetto di rigenerazione della Golena può diventare un esempio di come è possibile recuperare e vivere in modo contemporaneo uno spazio urbano, il tutto in maniera ordinata e consapevole. Infatti gli ampi spazi assicurano il pieno rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti-covid.
L’ambizioso progetto “Golena d’Era” preannuncia un’estate speciale da vivere sempre in sicurezza per la città di Pontedera.
Sulla questione interviene anche Claudio Del Sarto coordinatore Confesercenti Toscana Nord che pur complimentandosi con gli imprenditori che coraggiosamente in momenti particolari come questi hanno investito soldi propri, chiede all’Amministrazione Comunale di non “dimenticare” il centro città e gli esercizi che non fanno parte dell’operazione “golena”.
Presente anche Confcommercio che si complimenta per l’operazione