Una serata a ingresso libero con letture, musica, presentazioni di libri e molto altro. Il 27 ci sarà poi l’appuntamento con le scuole in piazza Vittime dei Lager Nazisti.
In occasione delle ricorrenze legate alla Giornata della Memoria, venerdì 26 gennaio alle ore 21, presso l’Auditorium del Museo Piaggio di Pontedera, si svolgerà un incontro – dialogo con Ivan Sciapeconi, insegnante e formatore modenese, autore del libro “40 cappotti e un bottone” che racconta la straordinaria storia dei ragazzi di Villa Emma.
“Una storia luminosa, inedita e sorprendente. Una storia vera. Uno squarcio di ottimismo nell’orrore della Shoah, con 40 ragazzi messi in salvo da un’intera cittadinanza. Questo libro è per loro, per i salvati e i salvatori, perché non siano mai dimenticati. Ma anche perché ancora oggi la normalità del loro eroismo ci commuove e ci sfida a non abbandonarci a facili paure e all’indifferenza”, spiega l’autore. Ivan Sciapeconi è scrittore e docente italiano. Docente di scuola primaria dal 1996, è autore di libri di testo per la scuola primaria di narrativa, di parascolastica, di software e giochi didattici e formatore per insegnanti. Nella sua opera “40 ragazzi e un bottone” si racconta la storia di 40 ragazzi e bambini ebrei e di come nella loro vita, tra il 1942 e il 1943, l’intera cittadinanza di Nonantola abbia giocato un ruolo decisivo.
Presenta la serata, ad ingresso libero, Simone Marinari e modera l’incontro Michele Quirici, con letture a cura di Marco Tocci e Francesca Tocci e intermezzi musicali di Quartetto Eracle. L’organizzazione e la regia artistica è dell’associazione culturale Ultreia leaders joint, in collaborazione con Fondazione per la Cultura Pontedera e Fondazione Piaggio e il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Pontedera.
Il giorno successivo, sabato 27, dalle ore 9 in poi, l’appuntamento è in piazza Vittime dei lager nazisti, con la deposizione di un cuscino al monumento in memoria di Anna Frank da parte dell’Amministrazione Comunale. La cerimonia si svolgerà alla presenza dei ragazzi delle scuole cittadine, con gli studenti che leggeranno alcuni pensieri.