Il presidente dell’Associazione Astrofili Alta Valdera ci guida alla scoperta della notte dei desideri… ma non dite che le stelle cadenti si vedono solo per San Lorenzo!
Dalle poesie dei grandi scrittori del passato alle canzoni della musica più contemporanea, da Giovanni Pascoli a Lorenzo Jovanotti: in molti nel tempo sono stati rapiti dal fascino misterioso delle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo.
Tra folklore e credenze popolari che raccolgono il mistero dell’universo, Alberto Villa, presidente dell’Associazione Astrofili Alta Valdera, ci illumina sulla suggestiva notte dei desideri. Occhi all’insù dunque: che i sogni più intimi possano avverarsi non è garantito, ma il fascino del cosmo potrebbe lo stesso riservarci preziosi attimi di vera magia.
Alberto, parliamo sempre di “stelle cadenti” ma che cosa sono in realtà questi bagliori che vediamo nel cielo e come si formano?
Le stelle cadenti sono piccolissimi frammenti di roccia o addirittura polvere che si incendiano per attrito entrando in contatto con l’atmosfera terrestre ad altissima velocità, lasciando in cielo la tipica scia luminosa, che può essere di colore diverso a seconda della composizione del frammento. Questi frammenti si generano dai nuclei delle comete che avvicinandosi al sole si sciolgono per il calore nella loro componente di ghiaccio: a questo punto si formano le particelle che costituiscono coda, e che rimangono in sospensione. Ed è proprio quando la Terra incrocia l’orbita di una cometa che è transitata, che si vede uno sciame, ovvero tante stelle cadenti come accade in questi giorni.
Il 10 agosto è ormai entrato nella conoscenza popolare come “Notte delle Stelle Cadenti” ma davvero questo fenomeno si apprezza così nitidamente solo oggi oppure è possibile goderne anche in altri periodi?
Lo sciame di San Lorenzo prende il nome di Perseidi, ma non è l’unico. Durante l’anno ce ne sono altri, magari altrettanto popolati di stelle cadenti come quello di novembre… meno famoso perché fa più freddo ed è più sacrificio uscire per vederlo!
Va detto che le Perseidi sono visibili per diversi giorni, ma il picco di visibilità – a causa del fenomeno astronomico noto come precessione degli equinozi – nei giorni nostri si è ormai stabilmente spostato in avanti di un paio di giorni. Quindi vi prego di non dire che le stelle cadenti delle Perseidi si vedono nella notte del 10! Anche quest’anno il momento migliore è infatti la notte tra il 12 e il 13, in particolar modo nella seconda parte della nottata.
Ci sono luoghi e orari migliori per vedere le stelle cadenti? Qualche posto speciale in Valdera?
I posti migliori sono semplicemente posti bui, senza luci che diano fastidio ovunque voi siate. Se vi potete sdraiare avrete ovviamente sotto controllo gran parte della volta celeste! Buona osservazione dunque!
Martina Crecchi – © Riproduzione Riservata.