PISA. Nel giorno del patrono della città torna la tradizionale fiera di San Ranieri con oltre 60 banchi che animeranno piazza dei Cavalieri e le strade limitrofe.
Si tratta di un nuovo segnale concreto di lento ritorno alla normalità, visto che l’anno scorso l’evento nonostante fosse inserito nel piano del commercio su aree pubbliche del comune di Pisa non fu svolto.
“Un giorno importante per i tanti operatori ambulanti che lavorano negli eventi fieristici e che da oltre un anno hanno visto praticamente cancellate tutte le loro date – spiega il responsabile fieristi del sindacato Anva Pisa, Marco Marinai -. Abbiamo lavorato in queste settimane fianco a fianco con l’amministrazione comunale, di cui ringraziamo pubblicamente l’assessore Paolo Pesciatini ed il dirigente Marco Guerrazzi, affinchè si potesse tornare con un appuntamento tradizionale come quello della fiera di San Ranieri. Il 15 giugno il divieto di eventi fieristici, finalmente diciamo noi, sarà decaduto e quindi l’appuntamento pisano costituisce davvero il primo segnale di partenza della categoria”.
La fiera di San Ranieri prevederà 65 banchi aperti dalle 8 alle 20 e dislocati tra piazza dei Cavalieri, via Corsica, via dei Mille e piazza Cavallotti. La conclusione di Marco Marinai: “Sarà un San Ranieri, purtroppo, ancora senza i suoi eventi principali come Luminara e Palio. Ma rispetto ad un anno fa ci sarà almeno la fiera. Gli operatori in questa maniera dimostrano che la ripartenza è concreta e che forse il peggio è alle spalle. Invitiamo quindi tutti i pisani a fare due passi tra i banchi per festeggiare il nostro patrono”.
E sulla questione della ripartenza delle fiere interviene anche il responsabile Anva Toscana Nord, Claudio Del Sarto: “Finalmente anche per i fieristi è finito il lungo lockdown con la data del 15 giugno. Una restrizione che abbiamo sempre considerato discriminatoria visto che le fiere non sono altro che mercati e quindi si potevano svolgere con i soliti protocolli applicati per quelli settimanali. Sono state cancellate, addirittura, fiere che avevano un numero di banchi inferiori di gran lunga a quello del mercato. Purtroppo i fieristi non potevano svolgere la loro attività su altri posteggi e quindi sono rimasti per oltre un anno praticamente inattivi. Adesso però ripartiamo ovviamente nel totale rispetto dei protocolli attualmente in vigore – conclude Del Sarto – e ringraziamo il Comune di Pisa per aver lavorato al nostro fianco per la fiera di San Ranieri. Siamo certi che anche le altre amministrazioni provinciali concederanno il loro nulla osta alle fiere che sono in programma dal 15 in poi”.