Oggi è la Giornata Mondiale dedicata all’igiene delle mani che quest’anno assume, inevitabilmente, un significato più grande rispetto al passato. Infatti questa epidemia ci ha fatto riscoprire l’importanza dell’igiene, soprattutto delle mani. In aggiunta, nella giornata di oggi, si celebra anche la giornata mondiale dell’infermiere e dell’ostetrica, ruoli che hanno contribuito e stanno contribuendo a rendere il nostro servizio sanitario più sicuro e protetto. Insomma una Giornata Mondiale che mai come oggi deve essere celebrata.
A Pontedera le fontanelle di un tempo si vedono sempre di meno, ormai sostituite da efficienti e moderni fontanelli ad acqua di alta qualità, ad esempio quello installato in piazza Trieste che esattamente da 6 anni offre ai pontederesi un punto di approvvigionamento d’acqua potabile. In questi anni i fontanelli in città hanno contribuito alla riduzione del consumo di bottiglie di plastica e hanno valorizzato ancora di più l’importanza dell’acqua come bene pubblico.
Sì perché mai come adesso possiamo capire il valore dell’acqua. Da quando abbiamo capito che lavarsi nel modo giusto le mani può salvare la vita, lo stiamo facendo sempre di più, con maggiore consapevolezza. Dall’inizio di questa emergenza sanitaria lavarsi le mani con acqua e sapone sta diventando una buona abitudine da non perdere in futuro.
Quando tutto questo sarà finito, quando all’emergenza sanitaria avremo messo la parola fine (non oggi), le mascherine che adesso vediamo coprire molti volti un domani ne vedremo sempre di meno. Ma ciò che deve rimanere è l’importanza che stiamo dando a quella semplice ma importante azione: lavarsi le mani, considerata ancora (dall’OMS) uno dei mezzi principali per prevenire e ridurre le diffusioni di infezioni e virus. Perciò cogliamo oggi l’occasione per ricordare e far conoscere questa semplice azione spiegandone l’importanza.
“Lavarsi bene le mani, indossare la mascherina e mantenere la distanza sociale – ha spiegato in merito l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi –: sono le tre azioni fondamentali per proteggerci dal virus e garantire la sicurezza nostra e di chi ci circonda. E’ necessario su questo non abbassare la guardia, come dice la campagna di comunicazione, perché entriamo in una nuova fase, di allentamento del lockdown, di riavvio, in cui però bisogna mantenere alto il livello di attenzione, sui comportamenti corretti che ci proteggono.
La percezione del rischio di diffusione del Coronavirus, ma anche delle altre infezioni se non manteniamo i comportamenti corretti, deve diventare bene comune, patrimonio di conoscenza di ogni cittadino”.