Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere: venerdì 16 maggio evento “Riflessioni di genere: riconoscere, valorizzare e trasformare” organizzato dall’Università di Pisa, presso la Sala dei Comuni dell’ente provinciale pisano

In occasione della Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere che si svolgerà il prossimo 17 maggio, venerdì 16 maggio alle 17 l’Università di Pisa organizza presso la Sala dei Comuni della Provincia di Pisa una iniziativa dal titolo “Riflessioni di genere: riconoscere, valorizzare e trasformare” con intervento della dottoressa Maya De Leo dell’Università di Pisa, introdotta dalla dottoressa Francesca Pecori dell’Ufficio per l’Uguaglianza e le Differenze dell’Ateneo Pisano.
L’evento è messo a punto grazie anche alla collaborazione avviata tra i due Comitati Unici di Garanzia – CUG, quello dell’Università di Pisa e quello della Provincia di Pisa. I saluti istituzionali prevedono infatti: la professoressa Elena Dundovich, Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo pisano, il Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, la Consigliera Provinciale alle Pari Opportunità Maria Antonietta Scognamiglio e la Dottoressa Luisa Bertelli, Presidente del Comitato Unico di Garanzia della Provincia di Pisa e Funzionaria EQ della Segreteria Generale – Politiche di Genere.
“Siamo lieti di ospitare questo evento a cura dell’Ateneo pisano che suggella ulteriormente, in questa ricorrenza cosi densa di significato, la collaborazione appena avviata con l’Ateneo pisano sulla promozione della cultura di genere attraverso buone pratiche concrete e operative”, affermano il Presidente Angori e la Consigliera Scognamiglio.
“Un ringraziamento particolare anche ai rispettivi CUG: attraverso il loro prezioso lavoro e l’attivo confronto siamo certi che metteremo a punto buone prassi anche per l’ente provinciale, sulla scorta di quanto già avviato dall’Università di Pisa nel corso del tempo. Le Pari Opportunità”, concludono”, “non possono che fiorire sulla base di una logica di ascolto reciproco e condivisione”.
“Mi unisco ai ringraziamenti”, commenta la prof.ssa Dundovich che sottolinea “l’importanza della collaborazione con la Provincia per l’effettiva ed efficace diffusione di una cultura del rispetto e della valorizzazione delle differenze” e conclude “è solo attraverso un cambiamento culturale che si può generare un cambiamento a livello sociale”.