Una rete di sportelli dedicati sia a chi soffre di ludopatia sia a chi desidera ricevere informazioni sul tema.
La dipendenza dal gioco d’azzardo è un fenomeno sempre più diffuso anche in Valdera e Alta Val di Cecina. Secondo un rapporto del CNR del 2023, in questa area si gioca mediamente per un valore di 1.658 euro a persona. Il numero di persone che non riescono a controllare l’impulso di giocare, nonostante le gravi conseguenze sulla loro vita personale ed economica, è in aumento.
Per contrastare questa emergenza, la Società della salute, in collaborazione con le cooperative sociali Arnera, Il Cammino, Alioth e con la Fondazione Charlie di Pontedera, ha avviato il progetto “Non mi gioco il futuro”, dando vita a una rete di sportelli dedicati sia a chi soffre di ludopatia sia a chi desidera ricevere informazioni sul tema.
“La rete ha tre sportelli: uno a Pontedera, uno a Ponsacco e uno a Volterra” spiega Marta Milianti, responsabile del Servizio Dipendenze (SerD) di Pontedera. “Qui i giocatori patologici e i loro familiari possono ricevere informazioni, essere accolti in un ambiente neutrale e ottenere un primo orientamento verso i servizi di trattamento della patologia”.
“Alla base della dipendenza – prosegue Milianti – c’è un inganno psicologico alimentato da un meccanismo di gioco di ricompensa rapida e alternata, che induce i giocatori a percepire anche le piccole vincite come successi reali”.
“Spesso, il problema viene riconosciuto solo quando il giocatore perde il controllo sulle proprie risorse economiche – aggiunge Milianti – bollette non pagate, scadenze saltate e difficoltà finanziarie sono tra i primi segnali d’allarme. Succede perciò che molto spesso siano i familiari a contattare gli sportelli, preoccupati per la situazione economica e personale del giocatore. In questo caso il percorso di supporto inizia proprio da loro, con consigli pratici sulla gestione finanziaria e su come affrontare il problema. Se necessario, il giocatore viene poi accompagnato ai servizi dipendenze per un percorso personalizzato. Gli sportelli sono stati pensati per garantire l’anonimato e offrire un punto di riferimento accessibile e sicuro. Quando è la persona che si presenta trova ascolto e operatori capaci di analizzare le sue problematiche e il suo grado di consapevolezza sui rischi dell’azzardo”.
Gli sportelli informativi contro l’azzardopatia sono raggiungibili ai seguenti indirizzi e recapiti:
- Sportello di Pontedera, via 21 aprile, aperto il martedì e il mercoledì ore 9-11, tel. 393 8119310;
- Sportello di Ponsacco, piazza San Giovanni Evangelista, aperto il giovedì ore 15-17, tel. 366 3879780;
- Sportello di Volterra, piazza Inghirami, aperto primo e il terzo lunedì del mese ore 9-11, tel. 366 3879780.
Fonte: Usl Toscana nord ovest