L’intervento dei Carabinieri è stato attivato da una segnalazione del titolare di un’azienda di Calcinaia, che aveva notato delle presenze sospette all’interno della sua attività tramite il sistema di videosorveglianza.
Un’operazione rapida ed efficace dei Carabinieri ha portato, nella notte del 10 maggio, all’arresto di un cittadino straniero di 28 anni, colto in flagranza di reato per furto aggravato e ricettazione. L’intervento è stato effettuato dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontedera, a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale Operativa da parte del titolare di un’azienda del territorio.
L’uomo, tramite il sistema di videosorveglianza della propria attività a Calcinaia, aveva notato la presenza sospetta di alcune persone all’interno del perimetro aziendale durante la notte. Immediato l’intervento della pattuglia dei Carabinieri, che è riuscita a sorprendere il 28enne mentre stava caricando pacchi di mattonelle su un furgone, in compagnia di altri due individui che, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga riuscendo a far perdere le proprie tracce.
I successivi accertamenti hanno rivelato che il mezzo utilizzato per il furto era stato rubato il giorno precedente a Livorno, elemento che ha fatto scattare anche l’accusa di ricettazione. Il veicolo e la merce sottratta sono stati interamente recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.
L’operazione rientra nel più ampio piano di rafforzamento della vigilanza sul territorio messo in atto dalla Compagnia Carabinieri di Pontedera, che nelle ultime settimane ha intensificato i controlli soprattutto nelle ore serali e notturne per contrastare l’aumento dei reati contro il patrimonio.
Il 28enne arrestato è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando, in attesa del rito direttissimo svoltosi nella mattinata del 10 maggio. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Le indagini proseguono per identificare i complici ancora in fuga. Fonte: Carabinieri di Pisa