Il corpo della donna è stato rinvenuto in una cisterna nel comune di Casciana Terme Lari. Il presunto assassino avrebbe confessato, ma il movente resta incerto.
La scomparsa di Flavia Mello Agonigi, 54 anni, di origine brasiliana, si è conclusa con il peggiore degli esiti. Ieri, 24 ottobre, le ricerche hanno portato al ritrovamento del suo corpo senza vita, nascosto in una cisterna situata nella cantina di un casolare a Sant’Ermo, frazione del comune di Casciana Terme Lari. La donna era scomparsa l’11 ottobre, dopo essere uscita per recarsi al locale “Don Carlos” a Chiesina Uzzanese, e da quel momento le sue tracce si erano perse.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Pisa e dal Commissariato di Pontedera, hanno portato al fermo di un uomo di 34 anni, Kristian Emanuele Nannetti, attualmente residente nel comune di Casciana Terme Lari e meccanico con lavori saltuari, ritenuto responsabile dell’omicidio. Il sospettato, messo alle strette dagli inquirenti, avrebbe confessato il delitto durante l’interrogatorio in Questura.
Il ritrovamento ha gettato nello sconforto la Valdera, già scossa dalla lunga assenza della donna e dall’intensificarsi delle ricerche. Alle 11 di oggi (venerdì 25 ottobre) ci sarà un nuovo sopralluogo della Polizia scientifica sul luogo del ritrovamento.
Nonostante la confessione del sospettato, il movente dell’omicidio rimane però incerto. Gli inquirenti stanno esaminando le dinamiche dell’incontro e i rapporti personali della vittima, anche attraverso il sequestro del suo computer, alla ricerca di ulteriori informazioni che possano chiarire le circostanze che hanno portato alla sua morte. Fin dall’inizio della vicenda, le Forze dell’ordine avevano impiegato notevoli risorse nelle ricerche, con squadre di terra e un elicottero usati per perlustrare vaste aree della Valdera.
La comunità di Sant’Ermo è sotto choc per la vicenda: gli abitanti del borgo, poco abituati a simili tragedie, hanno assistito increduli all’arrivo dei mezzi della Polizia scientifica e dei cronisti.