TERRICCIOLA. Il sindaco di Terricciola Mirko Bini, traccia e tesse ancora progetti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione La Grillaia e coglie l’occasione per invitare la Regione ad una profonda riflessione sul da farsi per l’utilizzo del sito:
“Sabato 6 Giugno – scrive il sindaco Bini – ho ospitato un flash-mob con oltre 500 persone che si sono unite al mio grido di aiuto per portare ad una strategia conclusiva la ormai annosa storia della Grillaia, quel grido partiva da un primo passo: una mozione che impegnasse la Giunta Regionale a fermare un progetto che se pur tecnicamente ritenuto corretto aveva una ripercussione politica e di immagine che ledeva la vocazione economica sociale e politica che da anni con grande fatica stiamo cercando di costruire”.
“Ieri quella Mozione è stata presentata ed è stata votata dagli esponenti del PD, M5S, Italia Viva, Sinistra Italiana, e FDI, spiace che esponenti di Lega e Forza Italia abbiano abbandonato il voto nonostante sabato fossero presenti e rilasciassero dichiarazioni di sostegno alla mia iniziativa, ne prendo atto, mi rammarico e vado avanti.
Quindi è tutto ok ?? Assolutamente NO.. Adesso c’è da augurarsi che la Giunta si senta impegnata e agisca dopo quell’indirizzo politico, ma io vado e devo andare oltre, adesso c’è da riaprire un tavolo e ragionare sulla soluzione a partire dall’aspetto principale e cioè che quel sito ha un proprietario con tutti i diritti di un proprietario e che in questi giorni ha aperto ad un confronto con gli Enti, bene mi fa piacere che voglia ascoltarci. Ora però voglio precisare la mia soluzione e chiarire alcuni aspetti che mi sembrano ancora non compresi, soprattutto dagli attori in campo”.
“Intanto – riporta Mirko Bini – io non ho mai parlato della persona proprietaria del sito, non lo conosco, non mi permetterei mai di giudicarlo ne di attaccarlo personalmente perché non ne ho motivi, non lo conosco in nessun modo, mi sono sempre e continuerò a riferirmi ad una Società che ha un nome, una visura camerale e che è “storia” di molti e molti anni, l’attuale proprietario mi risulta sia tale da soli 2 forse 3 anni mentre prima era in quota minoritaria, non potrei mai farne questione personale, anzi lo rassicuro che per me mai ci sarà questione personale e farò di tutto per spersonalizzare e stigmatizzare attacchi e atteggiamenti non civili nei confronti di alcuno degli attori presenti nella vicenda. Preciso anche che non critico gli aspetti tecnici di un progetto autorizzato, a cui abbiamo sempre espresso perplessità e pareri negativi come amministratori del territorio ma mai abbiamo messo in dubbio la professionalità dei tecnici chiamati a valutarne la sicurezza”.
“Tanto dovevo come precisazione per poter adesso fare un passo successivo, adesso dobbiamo riaprire un tavolo di confronto, – specifica il primo cittadino – la mia posizione è stata sempre chiara: Voglio che il sito ad oggi Privato diventi a gestione Pubblica dove il Pubblico è rappresentato dai 3 Comuni di Chianni, Terricciola e Lajatico e dalla Regione Toscana che siano “cabina di regia “ delle scelte e dei progetti attuabili.
La “cabina di regia” avrà necessità di avvalersi di un soggetto esperto e competente ed in grado di effettuare la Bonifica del sito e la gestione dei lavori, chi? Il soggetto che ci presenterà un progetto compatibile economicamente e socialmente con questo territorio”.
“Mi immagino un progetto o più progetti – aggiunge Bini – che sposino la parte tecnica, ecologica e le richieste che la “ cabina di regia “ farà , progetti che analizzino la situazione partendo da “rifiuti zero” progetti che per quanto mi riguarda sottoporrò alla cittadinanza con un periodo di “informazione” e poi con un voto referendario. Questa è quindi la mia strada, non è vero che diciamo NO in modo chiuso e ottuso a tutte le soluzioni, chiediamo una soluzione costruita per il territorio e con il territorio in cui la prevalenza sia la sostenibilità sociale al pari di quella economica, in cui il rapporto Spesa e guadagno sia di pareggio e senza profitto. Questa strada è utopia? Credo che la politica debba lavorarci affinché si possa tracciare la strada in cui l’utopia diventi realtà, questo chiedo ho chiesto in passato ai tavoli Regionali e chiederò nei prossimi giorni”.
“La mozione di ieri è stata un passo, piccolo, non risolutivo ma importante affinchè tutti ci impegnassimo in una risoluzione diversa di un problema che ormai è incanalato verso una soluzione che non ci piace, io spero che chi legge ed è interessato attivamente voglia cogliere la mia proposta come una apertura al dialogo, con senso di responsabilità si cerchi di superare attriti e divergenze e si anteponga il bene comune alle posizioni personali seppur legittimate. In ultimo un passaggio sulla giornata di ieri, un grande Grazie a chi ha sostenuto la nostra richiesta traducendola in Mozione e votandola con grande responsabilità, ma soprattutto a tutti i cittadini intervenuti Sabato e che tuttora stanno firmando la Petizione per chiedere una soluzione diversa del problema della Messa in Sicurezza del sito La Grillaia, voglio continuare a vedervi e parlarvi per condividere una soluzione difficile ma necessaria, – conclude Il sindaco di Terricciola Bini – perché ora dobbiamo arrivare a determinare la chiusura definitiva di una storia che tuttora crea tensioni e problemi. Chiedo: Facciamo un Flash-Mob a Chianni tutti insieme?