Il Pisa, guidato da Pippo Inzaghi, era passato in vantaggio alla fine del primo tempo grazie a un gol di Piccinini. Un vantaggio che sembrava destinato a durare fino alla fine, ma i nerazzurri di Simone Inzaghi non si sono arresi. Al 95°, è stato Bisseck a trovare il gol del pareggio, spegnendo le speranze della squadra toscana e dei loro tifosi.
La partita è stata segnata da due episodi chiave, uno per parte. Al 31°, il Pisa ha tremato per l’infortunio di Esteves, costretto a lasciare il campo in barella e in lacrime dopo un contrasto fortuito con Carlos Augusto. L’Arena Garibaldi i giocatori del Pisa si mettevano le mani nei capelli, temendo già un lungo stop per l’infortunio al ginocchio del loro compagno.
Sul fronte nerazzurro, a far discutere è stata la prestazione in attacco. Nonostante il pareggio strappato all’ultimo, l’Inter ha mostrato preoccupanti lacune alle spalle del trio offensivo titolare. Sembra chiaro che l’attacco ha bisogno di rinforzi e maggiore incisività.
Anche il palo ha avuto il suo ruolo in questa serata: Frattesi per l’Inter e Tourè per il Pisa hanno colpito entrambi i legni, aggiungendo ulteriore suspense a una gara già ricca di emozioni.
In sintesi, questo 1-1 nell’amichevole “fratricida” dei fratelli Inzaghi ha messo in luce luci e ombre di entrambe le squadre. Se il Pisa di Pippo ha mostrato grinta e organizzazione, l’Inter di Simone dovrà lavorare sodo per superare le attuali difficoltà offensive e affrontare la nuova stagione con maggiori certezze.