Definite attraverso l’ultimo Dpcm le nuove regole in vigore durante tutto il periodo delle festività per contrastare la pandemia da Covid-19.
Ricordiamo come nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, tutta Italia sarà in ZONA ROSSA. Al contrario nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, tutta Italia diventerà ZONA ARANCIONE. Le regole sono quelle che già conosciamo, ma veniamo a quelle che sono le domande che stanno facendo più chiacchierare le persone.
- Posso uscire dal mio comune? Uscire dal proprio comune è, in linea generale, vietato. All’interno del decreto sono però presenti importanti deroghe: oltre alla possibilità di farlo per lavoro, salute o necessità e urgenza, sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio. È possibile percorrere una distanza «non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni», ma è vietato recarsi nel capoluogo di provincia. Non solo: si può andare, al massimo in due e con un solo spostamento al giorno, a trovare un parente o un amico, anche fuori comune (ma all’interno della propria regione). Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 vale solo questa seconda deroga, quella dello spostamento per andare a fare visita ai parenti o agli amici. In tutto questo periodo, sia in rosso che in arancione, si può anche andare in una seconda casa di proprietà, a patto che sia all’interno della propria regione.
- A Natale posso andare dai genitori, o dagli amici? Sì, è possibile andare a trovare parenti o amici a Natale. Ma secondo le regole esposte: non ci si può andare se la casa dei genitori è fuori dalla regione; le persone che si spostano non possono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi; ci si può muovere verso una sola casa al giorno e rispettando gli orari del coprifuoco. Il rientro nell’abitazione dove si ha residenza o domicilio è sempre consentito.
- Posso andare dal/la fidanzato/a a Natale? Sì, le regole esposte qui sopra valgono anche per fidanzati o fidanzate.
- Posso andare dal/la fidanzato/a, se si trova fuori dalla regione? Le regole valide, in questo caso, restano quelle dettate dal Dpcm del 3 dicembre 2020. Sul sito del governo venivano riassunte così: «È sempre consentito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità. Ciò permetterà, ad esempio, il ricongiungimento di coppie che sono lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza nella medesima abitazione».
- Posso tornare a casa nei giorni «rossi»? Sì, il rientro nella propria abitazione è sempre permesso.
- Posso andare in una seconda casa? Sì, in tutto il periodo delle feste natalizie fino al 6 gennaio è possibile andare in una seconda casa: ma solo se è all’interno della regione dove ci si trova.
- Serve l’autocertificazione? Durante i giorni arancioni l’autocertificazione serve per uscire dal proprio Comune e ciò sarà possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza. Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all’interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti (con le regole esposte sopra). Il modulo serve anche per muoversi durante il coprifuoco. Durante i giorni rossi, il modulo serve anche per muoversi durante la giornata all’interno del proprio comune, oltre che per entrare e uscire dalla propria città per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute e per altri motivi ammessi dalle vigenti normative. Il modulo servirà anche per andare in una seconda casa in regione o per andare a trovare amici e parenti con le norme esposte sopra. Anche per andare alla messa di Natale, così come quella della Vigilia, che si svolgerà nei giorni in cui l’Italia è in zona rossa, servirà dunque per uscire di casa l’autocertificazione.
L.C.