La messa all’asta del Parco Gemma del Quartiere Bellaria alimenta suscita opposizioni a Pontedera: il consigliere comunale Andreoli e Fratelli d’Italia con Bagnoli si esprimono sulla questione.
PONTEDERA – “QUARTIERE BELLARIA ALL’ASTA IL PARCO GEMMA PER FINANZIARE ULTERIORE CEMENTIFICAZIONE NON CI STIAMO!” – questo lo sfogo che apre il comunicato a firma del consigliere comunale, Alberto Andreoli, che continua approfondendo con maggior dettaglio la questione:
“Dopo l’annuncio dell’AC della decisione di non realizzare piazza LEONCINI nel quartiere del centro città’, questa mattina la presa di posizione a mezzo stampa del comitato cittadino Parco Bellaria contrario alla vendita all’asta del parco Gemma.
Il nostro gruppo Presidio Civico d’accordo con la posizione del comitato Parco Bellaria aggiunge: siamo proprio sicuri che la messa all’asta del parco Gemma e della residenza Bertelli (villa Piaggio) il cui introito è’ inserito nel bilancio di previsione 2023 per finanziare un’ulteriore opera pubblica nel quartiere della stazione, (la nuova caserma dei Carabinieri) cementificando sulla piazza dei pulman sia conforme al DUP 2023-2025? e con quali conseguenze?
Ci spieghiamo meglio: in applicazione del principio contabile applicato della programmazione e predisposizione i comuni redigono il Documento Unico di Programmazione. Il Documento unico di programmazione è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il PRESUPPOSTO NECESSARIO di tutti gli altri documenti di programmazione. Nel DUP 2023-2025 quella in allegato è’ la parte relativa alla riqualificazione urbana. Si legge: OBIETTIVO STRATEGICO 5- PONTEDERA CITTÀ’ RESILIENTE.
Le trasformazioni Urbane dovranno basarsi su una idea diversa di consumo di suolo attraverso la perequazione a distanza, IL RECUPERO DEGLI IMMOBILI ABBANDONATI anche favorendo l’utilizzo temporaneo degli edifici interessati, per fini diversi da quelli cui sono destinati….
In contrasto con l’obiettivo strategico del DUP il comune di Pontedera mette all’asta un parco verde e una residenza che appartiene alla memoria storica della città’ (che sarà quasi certamente acquistata da un privato per cementificare) per destinarne gli introiti alla realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri su un’area pubblica che potrebbe essere destinata a verde quando c’era già la proposta di un concittadino disposto a realizzarla su suolo privato a proprie spese.
L’art. 6 del Regolamento di contabilità del Comune di Pontedera recita:
“CASI DI INAMMISSIBILITA’ E DI IMPROCEDIBILITA’ DELLE DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI”
1-Le previsioni del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) costituisce vincolo di coerenza decisionale ai fini dei successivi provvedimenti della Giunta o del Consiglio Comunale.
PER QUESTO MOTIVO IL 30 DICEMBRE 2022 ritenendo questo atto contrario al DUP il nostro Gruppo ha votato contro la proposta di bilancio preventivo avanzata dall’AC motivando il diniego anche in riferimento alla messa all’asta di Villa Bertelli e del Parco Gemma”.
Segue, sulla stessa questione, anche l’opposizione del gruppo politico Fratelli d’Italia: “Giù le mani dal Parco Gemma!” – lo slogan che dà il titolo al comunicato che segue a firma del consigliere comunale Matteo Bagnoli:
“Fratelli d’Italia appoggia in pieno la posizione del comitato cittadino Parco Bellaria che, a mezzo stampa, si è espresso in maniera contraria alla vendita all’asta del Parco Gemma.
Il Comune di Pontedera è pieno di debiti e sta cercando di svendere tutti gli immobili storici – questo è noto a tutti – ma la decisione di mettere all’asta anche Parco Gemma è una follia. I timori del comitato Parco Bellaria sono più che legittimi, dove andrà la gente che vuole stare in mezzo alla natura se anche questo spazio verde a due passi dal centro sparisce?
L’Amministrazione comunale di Pontedera, quando gli fa comodo, si proclama ambientalista a parole. Peccato che, puntualmente, i fatti dimostrino il contrario.
Per FdI al primo posto viene la qualità della vita dei cittadini che va tutelata: la città non deve essere svenduta, magari per finanziare ulteriore cementificazione. Serve una visione di sviluppo eco sostenibile che punti sempre più a prediligere la realizzazione di parchi e aree verdi, non il contrario.
Crediamo fermamente che il Parco Gemma debba rimanere patrimonio dei cittadini, per questo motivo ci mettiamo a disposizione del comitato Parco Bellaria per mettere in atto tutte le azioni possibili per scongiurarne la vendita all’asta”.