La mamma Lucia, il babbo Umberto e il fratello Davide ringraziano per la vicinanza e l’affetto dimostrati in questi 44 giorni di dolorosa attesa.

Dopo una lunga e dolorosa e attesa burocratica, Federico Tedesco fa finalmente ritorno nella sua amata terra. Il 36enne, tragicamente scomparso il 25 febbraio scorso, sarà accolto dalla sua famiglia, dai suoi amici e da un’intera comunità, quella di Peccioli, per l’ultimo saluto.
Ad attenderlo ci saranno la mamma Lucia, il babbo Umberto, il fratello Davide, Valentina, il piccolo Santiago e tutti i parenti e amici che hanno vissuto queste settimane nel dolore. A loro va il più profondo abbraccio della comunità di Peccioli, che si stringe in silenzio attorno a questa famiglia colpita da un lutto tanto ingiusto quanto inspiegabile.
La salma di Federico sarà accolta nella chiesa di Piazza del Carmine a partire da giovedì 10 aprile e vi rimarrà fino alle ore 15 di venerdì, quando verrà celebrato il funerale nella chiesa di San Verano, sempre a Peccioli. Un momento di raccoglimento, di commiato e di amore che tutta la comunità attende con profondo rispetto.
Lucia, Umberto e Davide desiderano esprimere pubblicamente il loro sentito ringraziamento per l’affetto, la vicinanza e il calore umano che hanno ricevuto in queste settimane, segnate da un dolore lacerante e da un’attesa che sembrava non finire mai. “Non c’è addio finché vive il ricordo“, dicono con parole semplici ma dense di significato, testimoni di un amore che va oltre la morte.
Federico aveva lasciato Peccioli dieci anni fa per trasferirsi a Harrogate, nel Regno Unito, dove lavorava in proprio nel settore dell’edilizia. La sua scelta di vita lontano dal paese natale non lo aveva mai separato davvero dalle sue radici, dalla sua gente, dalla sua famiglia.
La sua perdita arriva a soli cinque mesi di distanza dalla morte del cugino Cristian, scomparso a soli 29 anni. Un doppio colpo che ha scosso profondamente i Tedesco e tutto il paese, lasciando un vuoto che le parole difficilmente riescono a colmare.
A stringersi intorno alla famiglia anche gli “Amici di Tana” – gli Amatori Peccioli – gruppo sportivo nato per ricordare Ruggero Nocchi, detto “Tana”, e Duccio, altri due giovani scomparsi troppo presto. Gli Amatori non sono solo una squadra di calcio, ma un gruppo di fratelli, uniti da un legame che va oltre il campo. Oggi, ancora una volta, dimostrano che l’amicizia e la memoria possono essere un’ancora in mezzo alla tempesta.
Accanto a Davide Tedesco, storico dirigente e cuore pulsante della squadra, gli Amatori rinnovano il loro impegno: esserci, sempre, nel ricordo, nel dolore, nella vita. In ogni abbraccio, in ogni sguardo, in ogni partita giocata col cuore, Federico sarà lì, insieme a Ruggero, a Duccio, a Cristian. Perché finché esiste memoria, non esiste addio.