TOSCANA. Fratelli d’Italia all’attacco.”La Tirrenica è l’esempio lampante dell’innegabile ritardo infrastrutturale della Toscana”
“Il Centrodestra, e in particolare Fratelli d’Italia, è sempre stato favorevole al Corridoio tirrenico che rappresenta, ad oggi, un buco nero della Toscana in cui finiscono competitività e sviluppo economico delle nostre aziende e un problema per tanti lavoratori. Uno degli ostacoli sulla strada della progettazione della Tirrenica è stata, invece, negli anni la contrarietà di tanta parte della Sinistra” dichiara Diego Petrucci, Consigliere regionale di Fdi.
“Giani ha interesse a sostenere la Tirrenica? Si tratta di una grande opera, per la sua importanza a livello interregionale e per il suo ruolo strategico a livello nazionale, che potrebbe essere finanziata con i fondi che arriveranno dall’Europa -sottolinea Petrucci- Il Governatore toscano vada a Roma e faccia inserire la Tirrenica tra le opere da finanziare con il Recovery plan, altrimenti sono soltanto chiacchiere. Purtroppo, il Corridoio Tirrenico, tra le 130 grandi opere del Decreto semplificazioni, al momento è rimasto fuori dai finanziamenti”.
“La Tirrenica è l’esempio lampante dell’innegabile ritardo infrastrutturale della Toscana –commenta il vicepresidente della Commissione Infrastrutture Alessandro Capecchi -. Tra le grandi opere su cui Giani si deve esprimere chiaramente e deve farsi sentire con il Governo, anche per farle inserire nel Recovery Plan, si contano la terza corsia dell’autostrada A11 e opere connesse, un’opera strategica per tutta l’area metropolitana. Ne abbiamo già chiesto conto in Regione, come attendiamo di conoscere il cronoprogramma dei lavori al raddoppio ferroviario Lucca-Pistoia”.
“Sono troppe le opere ferme in Toscana su cui occorre prendere impegni precisi –conclude Capecchi-. Giani deve fare chiarezza in consiglio regionale e rendere conto delle proposte avanzate, come l’idea di una Spa pubblica per la gestione della Fi-Pi-Li e l’estensione della tramvia nell’area metropolitana”.