Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia Pontedera si esprime, con comunicato ufficiale, sull’Adesione Ufficiale del Comune al Gay Pride di Lucca.
PONTEDERA – Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia Pontedera si esprime sull’adesione ufficiale del Comune al Gay Pride di Lucca, andato in scena nella giornata di sabato scorso (7 settembre). Questo il comunicato ufficiale:
“In merito al recente dibattito che ha coinvolto la nostra comunità sull’adesione ufficiale del Comune di Pontedera al Toscana Pride Lucca, con tanto di partecipazione del vicesindaco in rappresentanza istituzionale con tanto di fascia tricolore, riteniamo necessario chiarire la nostra posizione riguardo alla piattaforma politica della manifestazione.
Pur rispettando i sentimenti ed i diritti di ciascuno, riteniamo che principi irrinunciabili e non negoziabili restino il riconoscimento e la valorizzazione della famiglia naturale quale fondamento della società, con la ferma condanna della pratica dell’utero in affitto – vietata dalla legge italiana – e l’opposizione all’ideologia gender ed ai tentativi di divulgarla nelle scuole italiane.
Queste posizioni sono in piena coerenza con quanto sempre espresso in modo inequivocabile dal nostro presidente Giorgia Meloni e impegnano ogni rappresentante di Fratelli d’Italia, a tutti i livelli elettivi e rappresentativi, a rispettare un patto morale e vincolante con i nostri elettori.
Quali consiglieri comunali di FDI, manifestiamo la nostra contrarietà all’ormai avvenuta adesione ufficiale del Comune al Pride di Lucca, rilevando che tali eventi, pur legittimi nella loro espressione, non devono essere strumentalizzati a fini politici e non rappresentano valori universalmente condivisi.
Avremmo auspicato che l’amministrazione comunale avesse mantenuto una posizione di neutralità istituzionale, evitando di conferire un’apparenza di adesione politica unitaria a valori e principi che non sono condivisi da tutti i cittadini.
Infine, ribadiamo la nostra convinzione nella piena tutela del diritto di ogni cittadino ad esprimere le proprie idee, in ogni forma e circostanza, nel rispetto delle sensibilità altrui. Tuttavia, crediamo fermamente che la libertà di manifestare debba essere bilanciata dal rispetto per chi ha opinioni diverse, e che l’adesione ufficiale a tali eventi da parte delle istituzioni debba riflettere valori realmente condivisi dalla comunità nel suo insieme”.