TOSCANA. Il candidato per il centrosinistra Eugenio Giani, ieri ha partecipato alla commemorazione della tragedia di Marcinelle nei Giardini di Bois du Cazier a Vicopisano (CLICCA QUI).
Ogni anno a Vicopisano si celebra il ricordo dei tre minatori toscani morti nella miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio: Otello Bugliani, di Fiesole, Enrico Del Guasta, di Cascina (padre di Umberto, titolare del ristorante Chez Mes Amis di San Giovanni alla Vena, promotore dell’evento) e Romano Filippi di Fiesole, e di tutti i 262 minatori morti in quel terribile incidente, l’8 agosto del 1956, intrappolati a mille metri di profondità. Il più giovane aveva appena 16 anni.
“Di lavoro bisogna vivere, non morire! – ha affermato Eugenio Giani -. Ricordare oggi i tre minatori toscani, Otello, Enrico e Romano che morirono sul lavoro a Marcinelle, in Belgio, ci aiuta a non abbassare mai il livello di attenzione sulla sicurezza dei lavoratori. Sulla sicurezza non si gioca al ribasso! La Toscana sarà sempre più forte e unita se saprà assicurare a tutte e tutti la totale tutela sui luoghi di lavoro”.