Identificata la prima vittima dell’esplosione di Calenzano: ammonta a due morti, 26 feriti e quattro dispersi il bilancio delle persone coinvolte.
PRATO – La prima vittima dell’esplosione della raffineria di Calenzano (avvenuta ieri, 9 dicembre) identificata si chiama Vincenzo Martinelli, autista di cisterne napoletano di 51 anni ma da tempo residente a Prato, assieme alle due figlie.
A dare conferma della morte di Martinelli nella tragedia al deposito Eni anche la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, sui social:
“Siamo sconvolti e profondamente addolorati per questa ennesima tragedia sul lavoro. Tra le vittime accertate c’è anche un nostro concittadino, Vincenzo Martinelli. Esprimo profondo cordoglio ai familiari in questo momento di devastante dolore. Staremo loro vicino, tutta la città lo farà. Adesso è il momento del silenzio, del cordoglio e della vicinanza. Mercoledì 11 dicembre sarà lutto regionale. Ancora un doveroso, speciale grazie ai vigili del fuoco, alla protezione civile, alla polizia municipale e a tutte le forze dell’ordine per aver affrontato prontamente uno scenario ad altissimo rischio”.
Il bilancio totale delle persone coinvolte nell’esplosione ammonta a due morti (uno, Martinelli), 26 feriti e quattro dispersi.