CASCINA. Col suono delle cornamuse e una diretta Facebook sono tornati ad aprirsi i due cancelli che precludevano l’accesso alla “Stradina” di Cascina.
La riapertura si colloca in un percorso di manutenzione realizzato dall’ufficio per i lavori pubblici del Comune di Cascina e anticipa iniziative di valorizzazione dello spazio.
“Restituiamo la Stradina ai cascinesi – commenta il sindaco, Michelangelo Betti -. In un periodo segnato dal distanziamento sociale e dalle chiusure vogliamo provare a dare segnali di inversione della rotta. In queste ultime settimane gli operai hanno effettuato una manutenzione straordinaria e da oggi la medievale via lungo le mura può essere percorsa interamente, dalla torre civica sul corso alla torre pentagonale in prossimità della biblioteca”.
In un giorno di “zona rossa” per il contrasto alla diffusione del Covid-19 la riapertura dei cancelli è stata presentata con una diretta Facebook. In presenza solo alcuni assessori, consiglieri comunali e cittadini. Questi ultimi attirati dal suono delle cornamuse di Nick Vicari, che ha accompagnato l’evento con alcuni brani tradizionali. Una prima iniziativa culturale, che ha portato a Cascina la Scozia dei castelli medievali e del clima piovoso.
In cantiere c’è infatti anche l’idea tornare a valorizzare la Stradina, evitando che sia solo un tratto di passaggio. “Stiamo avviando l’iter di allargamento degli spazi istituzionali per la celebrazione dei matrimoni – spiega il sindaco -. La Stradina entrerà nella lista, dando la possibilità di svolgere la cerimonia sotto le mura medievali. All’aria aperta, anche per dare maggiori possibilità di partecipazione in periodo di Covid. Pensiamo anche di dare la possibilità del brindisi o dell’aperitivo in loco, a fine cerimonia. E quando avremo norme anti-pandemiche meno rigide torneremo anche a organizzare eventi culturali nella Stradina, come mostre d’arte o musica. In quelle occasioni i cancelli potranno tornare a chiudersi, dalla sera alla mattina, per proteggere quel che viene esposto o limitare i numeri di accesso. Siamo all’inizio di cinque anni importanti per Cascina e, sin da queste prime settimane di amministrazione, vogliamo mostrare che il nostro è un territorio aperto. Anche fisicamente”.