PONTEDERA. Durante il consiglio Comunale il sindaco Franconi ha spiegato l’ipotesi in campo per risolvere il caso scuola Curtatone.
Da più di una settimana la scuola Curtatone e Montanara è al centro del dibattito in seguito agli esiti dello studio sull’affidabilità sismica che ha dichiarato la struttura inagibile. I lavori necessari alla messa in sicurezza della scuola non possono essere svolti con la scuola aperta e al loro completamento saranno necessari tra i due e i tre anni. Così stamattina l’Amministrazione ha incontrato il Consiglio di Istituto della scuola e ha proposto il doppio trasferimento: lo spostamento della Scuola Primaria Saffi a La Borra alla scuola di “Madonna dei Braccini”, e la scuola media Curtatone e Montanara trasferirla tra le aule di Palazzo Blu e moduli prefabbricati che verranno installati nel parcheggio adiacente.
Nel dettaglio, in cosa consiste la proposta dell’amministrazione comunale:
SCUOLA ELEMENTARE. Lo spostamento della scuola elementare Saffi necessita di interventi edilizi interni che consentiranno di ricavare dalla struttura 8 aule delle dimensioni utili ad accogliere tutti gli studenti della Saffi. Inoltre il sindaco ha rassicurato che sarà messo in campo il servizio di scuolabus gratuito per il trasporto dei bambini da casa alla frazione, sarà installato una tendostruttura a spazio esterno per l’attività motoria e l’utilizzo del salone del circolo ricreativo per attività didattiche. Infine una modifica della viabilità con l’istituzione di un senso unico in via della Cartiera e l’apertura al traffico di via degli ulivi.
SCUOLA MEDIA. La Provincia di Pisa ha messo a disposizione del Comune di Pontedera un intero piano di Palazzo Blu che può essere destinato a 8 aule nuove e delle dimensioni utili ad accogliere parte della scuola media. Le restanti 7 aule, insieme agli uffici scolastici e la segreteria, si collocheranno nella struttura scolastica prefabbricata posizionata nel parcheggio contiguo di Palazzo blu. Anche per la scuola media verrà attivato il servizio scuolabus gratuito (verranno stabiliti 3-4 centri di raccolta dove i ragazzi saliranno sul pullman per essere trasferiti a Palazzo Blu). Infine verrà installata una tendostruttura presso gli impianti della Bellaria (al posto dei cambi da basket esterni) per garantire l’attività motoria.
“L’obiettivo immediato – dice il sindaco – è trovare una sistemazione sicura e dignitosa per 23 classi entro il 15 settembre 2021 per consentire a tutti la didattica in presenza”. Mentre l’obiettivo a lungo termine sarà quello di riportare tutti gli studenti della scuola elementare e della scuola media a “casa” nella scuola di via della Stazione Vecchia/Piazza Garibaldi.
Prima della proposta definitiva proposta al consiglio di istituto, il Comune ha esaminato altre ipotesi che non sono stati ritenute perseguibili: 1) c’è il trasferimento degli studenti in una struttura in piazza del mercato, ipotesi non perseguibile perché ritenuta un’area troppo congestionata. 2) L’utilizzo del piano terra dell’Istituto Montale di via Puccini e l’utilizzo di moduli prefabbricati in piazza cordificio Billeri (anche questa ipotesi è stata scartata perché non soddisfa le richieste di dimensioni). 3) L’utilizzo immobili dell’Ex Ipsia nel centro città, anche questa un’ipotesi velocemente scartata poiché non ha le caratteristiche tecniche, nemmeno a seguito di ristrutturazioni, per garantire la sicurezza delle attività al suo interno. 4) Così come gli edifici di Villa Crastan, Centro Mantellate, Immobile ex Telecom, l’utilizzo di un capannone da adibire a scuola, oppure di altri edifici ma tutti esclusi per motivi di tempo e fattibilità.
S.L. per VTrend.it