Il paziente, un sacerdote missionario: trapiantato dopo 6 mesi di ventilazione extracorporea. Un successo per la medicina toscana e italiana, celebrato anche dal Presidente Giani.
SIENA. Con queste parole il Presidente Giani ha celebrato il primo trapianto di polmone realizzato in Italia su ex paziente Covid:
“Buongiorno con una notizia che dà speranza!
Primo trapianto in Italia di polmone su un sacerdote missionario rimasto per 6 mesi in ventilazione extracorporea dopo il Covid”.
Il sacerdote aveva, infatti, contratto il Covid-19 nel periodo di operato in Africa ma, visto il peggiorare progressivo delle sue condizioni, era stato rimpatriato e ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi.
L’intervento per il trapianto è stato invece effettuato a Siena nel reparto di Anestesia e Rianimazione DEA e dei trapianti.
Il sacerdote è stato il terzo paziente in Italia trapiantato per aggravamento di condizione post Covid-19 ma il primo a subire l’intervento dopo un tempo così lungo di circolazione extracorporea, pochissimi anche gli altri casi simili nel mondo.
La delicata operazione è perfettamente riuscita e ha permesso al paziente di abbandonare la ventilazione meccanica: la respirazione è, infatti, ripresa in modo naturale.
Così continua il Presidente della Regione, celebrando l’ottimo lavoro di tutto il personale medico: “Grazie al grande lavoro di squadra delle Scotte e Careggi con amore, professionalità e competenza, un successo di tutto il sistema sanitario della Toscana!”
M.C.