Due monitor ripetitori per la shock room del Pronto soccorso dell’Aoup sono stati donati ieri dall’associazione ConAlbe a.p.s., nel ricordo di Alberto Contini, stroncato da una malattia cardiaca nel 2016.
PISA – Due monitor ripetitori per la shock room del Pronto soccorso dell’Aoup sono stati donati ieri (28 aprile) dall’associazione ConAlbe a.p.s. (www.conalbe.org), sodalizio nato dalla volontà della famiglia e degli amici di Alberto Contini di proseguire la sua storia, improvvisamente interrottasi il 7 maggio 2016 a causa di una malattia cardiaca.
Da quel momento tantissime iniziative sono nate in suo ricordo. Questa volta, grazie alla mediazione di Maddalena Agostinacchio, amica di Alberto nonché anestesista nell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione Pronto soccorso dell’Aoup e del presidente Alessandro Ciucci, l’associazione ha sostenuto l’acquisto di due monitor ripetitori per la shock room del Pronto soccorso che serviranno a renderla più funzionale grazie alla possibilità di informare in tempo reale, in corso di emergenza, tutti gli operatori del pronto soccorso sui parametri vitali e la gestione dei codici rossi trattati che giungono a Pisa da tutta l’area vasta nord-ovest, essendo il Dea-Dipartimento di emergenza-accettazione dell’Aoup centro Hub per tutte le patologie tempo-dipendenti.
Alla donazione erano presenti i genitori di Alberto, Lucia Barsotti e Franco Contini, lo zio di Alberto, Stefano Barsotti (dipendente del Dipartimento di area tecnica dell’Aoup), il direttore dell’Unità operativa di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso Massimo Santini, la coordinatrice infermieristica Alessia Pardini insieme alle sue collaboratrici Lucia del Frate, Elisa Cerrai e Monica Pergola e, fra i medici del Pronto soccorso: Alessandro Cipriano e Elena Venturi, responsabili della shock room; Francesco Leoli, responsabile dell’Obi-Osservazione breve intensiva; Valentina Corretti; Valentina Lami, responsabile della formazione del Pronto soccorso.