Laura Frosecchi, nota commerciante di Chiesanuova, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco. Fermato il nipote, barricato in casa e ancora armato.
La comunità di Chiesanuova, frazione di San Casciano Val di Pesa (Firenze), è sconvolta dalla tragica morte di Laura Frosecchi, 55 anni, nota commerciante locale. La donna è stata trovata senza vita all’interno del negozio di alimentari che gestiva con il marito, distesa in una pozza di sangue. La scoperta è stata fatta da una cliente, che ha immediatamente lanciato l’allarme. I soccorritori del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Lo riporta la stampa locale.
I rilievi e le prime indagini
I carabinieri, subito allertati, hanno avviato le indagini per far luce sull’accaduto. Come riporta la stampa locale, alcuni testimoni hanno riferito di aver udito diversi colpi di arma da fuoco poco prima del ritrovamento del corpo della donna. Gli inquirenti stanno tuttora raccogliendo le testimonianze degli abitanti della zona, sperando di ottenere informazioni utili per individuare con certezza il colpevole. Un tratto della strada provinciale Volterrana, su cui si trova il negozio, è stato chiuso al traffico per permettere i rilievi scientifici e garantire la sicurezza.
Il sospetto: il nipote della vittima
Il principale sospettato è il nipote della vittima, un giovane di 22 anni che, secondo alcune fonti, si sarebbe barricato armato in un appartamento vicino al luogo dell’omicidio. Le forze dell’ordine, dotate di giubbotti antiproiettile, hanno isolato la zona per evitare che il sospetto potesse fuggire o minacciare la vita di altre persone. Il Centro Operativo di Firenze ha coordinato l’intervento delle forze dell’ordine per convincere il giovane a arrendersi e consegnarsi. Alla fine, dopo circa due ore, il 22enne è stato catturato dai carabinieri e trasferito in caserma in auto.
La vita di Laura Frosecchi e il dolore della comunità di Chiesanuova
Laura era molto conosciuta e apprezzata nella piccola comunità di Chiesanuova. Insieme al marito, gestiva il “Forno da Graziella“, un’attività storica che attirava clienti anche dai paesi vicini grazie alla sua celebre schiacciata e ad altri prodotti di qualità. Oltre al suo mestiere, la donna era attiva nella vita sociale del paese ed era nota per il suo amore per gli animali, in particolare per i cani. La notizia della sua morte getta nello sconforto non solo Chiesanuova, ma anche l’intera area di San Casciano Val di Pesa e delle colline fiorentine.