20.6 C
Pisa
lunedì 9 Settembre 2024
15:37
LIVE! In continuo aggiornamento

Donazioni di sangue, lo studio di Unipi: “troppo difficile conciliare vita privata e volontariato”

15:37

Il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa ha fato uno studio sulle cause della disaffezione. La presidente di Avis Claudia Firenze: “Chi sospende non riprende. Serve più flessibilità oraria”.

Non tornano a donare sangue per sopraggiunti impegni con il lavoro, la famiglia o le attività sportive. Sono i donatori di Avis Toscana che si sono presentati almeno una volta nei centri trasfusionali, ma che oggi manifestano una disaffezione principalmente imputabile a queste cause.
Lo rivela una ricerca elaborata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, che evidenzia come quasi 7(6,6) ex donatori su 10 restino oggi indecisi se tornare a donare sangue e plasma. Una tendenza che, viene spiegato, appare più forte nella fascia d’età che va dai 26 ai 35 anni.

L’indagine, che fa parte del più ampio progetto Re.Atti.Vo cofinanziato da Regione Toscana e Ministero del lavoro, è durata 2 mesi (da ottobre a dicembre 2023) e ha preso in esame una platea di circa 7000 ex donatori individuati in Toscana, dalla quale è stato estratto un campione rappresentativo di 370 donatori. L’obiettivo di fondo del rapporto è duplice: incrementare il numero dei nuovi donatori da un lato, fidelizzare chi si è già prestato volontariamente, dall’altro.
Tra i “non più donatori”, viene rilevato, occorre distinguere coloro che hanno smesso del tutto da chi si trova in una condizione di incertezza rispetto alla possibilità di tornare a donare. Uno scenario che Avis Toscana osserva con forte attenzione, anche a fronte di un fabbisogno elevato e periodico.

Prendendo in esame il campione indicato, il 66% degli intervistati risulta infatti incerto se tornare a donare, mentre la parte restante (33,9%) non potrà più farlo (si tratta infatti di cessati definitivi). E, se in questo secondo segmento pesano i raggiunti limiti di età e le motivazioni sanitarie, nel primo il quadro si fa più frastagliato.

Tra le cause che hanno generato l’interruzione spiccano intervenute gravidanze, tatuaggi e piercing, motivi di salute, viaggi, trasferimenti in altre città e la pandemia. La fascia d’età in cui si osserva il maggior numero di incerti è quella compresa tra i 26 e i 35 anni, mentre riguardo al genere si apprezza una sostanziale parità. Quanto alla posizione occupazionale, l’indagine rivela come l’81% circa abbia un lavoro stabile, ma anche che la donazione diventa meno sostenibile per i dipendenti in ambito privato, segmento che tocca un tasso di sospensione pari al 41%.

“Tuttavia – osserva Andrea Salvini, professore ordinario di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Unipi – c’è una robusta parte del campione che dichiara di essere intenzionata a tornare a donare. Per farlo, è però necessario superare le cause di disaffezione che al momento impediscono di ricominciare. Si tratta di fuoriuscire da quella che noi inquadriamo come una condizione di oblio temporaneo”.

Cause che, secondo l’indagine, consistono principalmente negli impegni di lavoro (32% circa del campione), in quelli familiari (20%) e nel tempo da dedicare a sport o altri interessi (9%).Seguono nella classifica gli impegni di studio (7,6%), la difficoltà di raggiungere il centro trasfusionale (7,6%), quelle legate all’ansia e all’apprensione connesse al gesto (6,2%) e alla possibilità di prendere permessi dal lavoro (6,2%).

“È una ricerca – commenta la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze – al contempo interessante e scomoda. Il fabbisogno di sangue e plasma in Toscana resta in continua crescita e, accanto alla base dei donatori periodici, abbiamo bisogno di far entrare nuovi volontari e di recuperare chi si trova in una condizione di disaffezione. L’indagine dimostra che la difficoltà maggiore è quella di conciliare gli impegni della vita privata con la cultura del dono. I segnali non possono dunque essere sottovalutati, ma non ci fermiamo qui. Grazie al nostro progetto Re.Atti.Vo, stiamo già lavorando per approntare contromisure concrete per ridurre questo gap, e per promuovere una maggiore flessibilità oraria nei centri trasfusionali. Accanto a questo, prevediamo di migliorare le procedure di chiamata e di prenotazione che vengono svolte dai nostri volontari che, opportunamente formati, si confronteranno tra loro sui territori, così da rendere ancora più snello e fluido l’intero processo della donazione”

Ultime Notizie

Pontedera-Sestri Levante sospesa al 30′ per maltempo: liguri avanti 1-0

La partita tra Pontedera e Sestri Levante, valida per il campionato di Serie C, è stata sospesa al 30' del primo tempo a causa...

Allerta meteo in centro a Pisa, negozianti lottano contro gli allagamenti: i VIDEO di METEO POP

Le Immagini parlano da sole. Una vera e propria corsa contro il tempo quella che stanno vivendo gli esercenti del centro cittadino a Pisa, impegnati...

Maltempo: bloccato nella propria auto, allagato il sottopasso della stazione di Pisa, in azione i VdF

Non solo alberi caduti ma anche un utente della strada rimasto bloccato nel suo mezzo. I vigili del Fuoco di Pisa in piena azione...

Michele Conti: “80mm di pioggia in 60 minuti”. Un altro corpo nuvoloso atteso in serata

Il sindaco di Pisa Michele Conti interviene con un commento postato sui social in merito alla crisi meteo che ha investito anche Pisa. Il primo...

Alberi caduti, rami pericolanti, allagamenti in FiPiLi, ecco dove

La situazione critica a livello meteo sta portando in negativo i suoi frutti, sono diverse le segnalazioni giunte nella sala operativa per segnalare alberi...

Ritrovato sui Monti Pisani il corpo senza vita dell’uomo scomparso

Dalla serata di ieri (sabato 7 settembre) un gran via vai di Vigili del Fuoco per le strade ha attirato l’attenzione dei cittadini nel...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Muore a 47 anni, lutto in provincia di Pisa 

Profondo cordoglio per la prematura scomparsa all'età di 47 anni di Alberto Nacci. Dalla provincia di Pisa una notizia che lascia senza fiato. È sconvolta...

Travolto in bici da un’auto: 62enne muore a Pisa

PISA. La tragedia si è consumata nella mattinata di oggi, mercoledì 4 settembre.  Un uomo di 62 anni, residente a Cascina, è stato investito da...

Peccioli accoglie Vittoria Guazzini: la festa per l’oro nel paese di mamma Beatrice

Un appuntamento speciale con Vittoria Guazzini e la sua famiglia, nel paese di mamma Beatrice: a Peccioli si festeggia l’oro olimpico. PECCIOLI –  Dopo i...

Cane rimasto chiuso sul balcone di casa, salvato a Pontedera 

Il fatto si è verificato nella mattinata di oggi, martedì 3 settembre. Una squadra dei Vigili del Fuoco di Pisa è intervenuta intorno alle 10...

Cade dalla moto sulla Fi-Pi-Li all’altezza di Pisa, grave 41enne

L'incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 settembre. Un incidente stradale si è verificato poco prima delle 16.30 di ieri (mercoledì...

Microalga Ostreopsis oltre i limiti a Marina di Pisa

Marina di Pisa, concentrazioni di alga Ostreopsis oltre i limiti stabiliti nel tratto di costa in corrispondenza di Via delle Repubblica Pisana. A seguito degli...