Donazione di 5.000 euro al Comune per la misura sociale “Contributo Affitto”, il sindaco Ghimenti ringrazia a nome di tutta la comunità.
“Ci è dispiaciuto sapere che i ripetuti tagli dei fondi ministeriali stanno riducendo il sostegno del Comune di Calci alle famiglie in difficoltà economiche: abbiamo perciò deciso di fare una donazione di 5.000 euro al Comune perché possa incrementare il suo ‘contributo affitti’ stanziato per l’anno 2024. Riteniamo importante la continuazione di questi interventi di sostegno istituzionale, perché sono fatti per conto dell’intera comunità e in nome della solidarietà a cui ci richiama la nostra Costituzione”. Firmato: “Due cittadini di Calci che desiderano restare anonimi”.
“È un gesto straordinario – questo il commento del sindaco, Massimiliano Ghimenti -, non solo per l’entità della donazione, comunque importante, ma anche per gli alti valori sociali che hanno portato a questo atto di solidarietà verso le fasce più deboli della nostra popolazione, attraverso i sostegni istituzionali previsti dall’amministrazione comunale. Come sindaco, a nome della giunta, dell’amministrazione e di tutta la comunità calcesana, non posso che ringraziare gli autori di questa donazione, con l’auspicio che il gesto possa essere da esempio per altri cittadini che fossero nelle condizioni economiche per farlo. Desidero inoltre ricordare che chiunque può sostenere le nostre azioni per il sociale, attraverso la destinazione al Comune del 5×1000: ai cittadini non costa niente di più di quanto non venga in ogni caso trattenuto dallo Stato, scegliendo di destinarlo il Comune si potenziano le misure locali di aiuto”.
“Del resto – ricorda il primo cittadino -, non vi è dubbio che anche il Comune di Calci si trovi oggi a dover far fronte a pesantissimi tagli decisi dal Governo. Il contributo statale per i sostegni all’affitto è stato azzerato già da due anni (nel 2022 avevamo ricevuto 81mila euro), ma considerando fondamentale questa misura sociale abbiamo deciso di garantirla con risorse del Comune. Vanno poi aggiunti la spending review, che per questo 2024 significa per noi fare a meno di ulteriori 30mila euro, e altri tagli sensibili.
“Il nostro impegno per il sociale è una priorità assoluta da sempre – conclude la vicesindaca, Valentina Ricotta – . Male, malissimo i tagli del Governo. Ben vengano, invece, le donazioni, ma è chiaro che senza una inversione di rotta da parte del Governo tutti i Comuni sono in difficoltà e dovranno gioco forza tagliare i servizi o mettere mano a scelte difficili o dolorose”.