Don Zappolini festeggia 40 anni di sacerdozio, nel 1981 fu ordinato sacerdote, il 67enne prete di Partino non solo è il parroco di Ponsacco, ma ricopre la carica anche di direttore della Caritas diocesana.
Ieri Don Zappolini ha celebrato la messa a Palaia affiancato da Don Holin e la partecipazione straordinaria della Filarmonica Puccini. Anche il sindaco Marco Gherardini non è voluto mancare a questa ricorrenza e scrive:
“Ieri mattina in Pieve a Palaia abbiamo festeggiato i 40 anni di sacerdozio di don Armando Zappolini, sempre al servizio del prossimo e in modo particolare degli ultimi e dei poveri del mondo. Tutta la comunità ringrazia Don Armando per il suo straordinario impegno per la giustizia e il bene comune, orgogliosi con lui delle sue radici palaiesi. Grazie a don Holin D’cruz, a tutta la Parrocchia di Palaia e Partino, alla Filarmonica Giacomo Puccini Palaia per la celebrazione. È stata una grande gioia!”, conclude il sindaco Gherardini.
Raggiunto telefonicamente da VTrend durante una passeggiata in solitaria tra la neve delle Apuane, Don Zappolini ha detto: “Sacerdozio? Era quello che volevo fare, la mia è stata una vita intensa,che mi ha dato la possibilità di fare tantissimi incontri con persone dal grande spessore umano, fatto che mi ha arricchito, Dio è stato buono con me – dice Don Armando-“.
“‘La chiamata‘ è giunta fin dall’infanzia a Palaia in un clima di vita semplice, non bigotta; già dalle scuole medie ero orientato ad iniziare il percorso che poi mi avrebbe portato in seminario che ho frequentato a Pisa e di cui sono stato l’unico a non abbandonare il percorso intrapreso, mi ritengo -dice Don Zappolini – l’ultimo della vecchia generazione, tanto che successivamente arrivò la nuova generazione dei futuri sacerdoti, giovani con esperienze diverse dalla mia tra cui anche laureati”.
“Ho iniziato il percorso di studio in seminario nel momento probabilmente migliore, con Paolo Vl°, dove si iniziò a guardare il mondo in maniera diversa, con una chiesa che si apriva alla società, poi c’è stata un’involuzione che mi ha provocato molta sofferenza a causa di una strada che era stata smarrita, ho passato 10 anni non facilissimi anche per il mio modo diretto di esprimermi, d’altra parte facendo delle scelte occorre pagarne anche le conseguenze, mai comunque ho pensato di abbandonare l’abito talare, come ho detto in precedenza questa era la cosa che ho sempre voluto fare”.
“Don Zappolini lascia poi un messaggio ai giovani a lui donato da Don Moreno Morelli: ” Tu devi sognare, è la cosa più bella da fare con una donna o da prete, devi andare dove ti piace di più, ecco vai lì e soprattutto sogna cose belle, dai fondo a tutte le tue energie per raggiungere il tuo obbiettivo“.
Don Armando Zappolini tornerà mercoledì a Palaia per un’ora di preghiera, poi alla sera nel rispetto delle regole anti covid si ritroverà a festeggiare in parrocchia.
A Don Armando le più sentite felicitazioni da VTrend.it
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