La cometa C/2024 S1 (ATLAS) si è disintegrata prima di poter brillare nei cieli della Toscana, facendo sfumare un atteso spettacolo astronomico.
La cometa C/2024 S1 (ATLAS), ribattezzata recentemente “cometa di Halloween” in virtù del tempismo con cui si è presentata nei nostri cieli, ha concluso prematuramente il suo viaggio, disintegrandosi completamente a una distanza minima di appena 550.000 chilometri dalla nostra stella.
Abbiamo le immagini di questo drammatico evento grazie alla sonda SOHO (Solar and Heliospheric Observatory), che ha ripreso la cometa mentre diventava sempre più evanescente fino a ridursi a una nube di gas. L’astro, un conglomerato di ghiaccio e detriti, ha ceduto all’intenso calore solare, impedendo quello che gli appassionati speravano avrebbe potuto essere uno spettacolo memorabile nei cieli della Toscana.
Già scoperta lo scorso settembre, la cometa C/2024 S1 (ATLAS) era un membro del gruppo delle cosiddette “radenti di Kreutz”, una classe di comete nota per avvicinarsi pericolosamente al Sole. La sua sorte è sembrata quasi segnata fin dal principio: solo poche di queste comete “suicide” riescono a superare l’incontro ravvicinato con la stella. In caso di sopravvivenza, C/2024 S1 avrebbe forse potuto brillare addirittura in pieno giorno, fenomeno raro quanto spettacolare che avrebbe illuminato all’alba dei primi giorni di novembre. Ecco il video dei suoi ultimi istanti:
L’attesa era aumentata anche grazie al recente passaggio della “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), la cui spettacolare coda è stata visibile a occhio nudo e immortalata in molte fotografie e video condivisi online. Ecco, per esempio, una fotografia scattata dal fotografo Filippo Valacchi dalla Rocca di Palaia:
La cometa C/2023 A3 ha resistito al proprio avvicinamento al Sole e ha poi regalato un notevole spettacolo nel cielo occidentale subito dopo il tramonto. Ciò ha fatto crescere la speranza che anche la cometa di Halloween avrebbe potuto offrire qualcosa di altrettanto spettacolare. Tuttavia, come già avvenuto in passato, l’imprevedibilità delle comete ha infranto le aspettative.