PONTEDERA. Il presidente della società Golena Srl, Luca Sardelli, gestore del nuovo spazio estivo pontederese nato sulle sponde del fiume Era, commenta così la decisione del governo di chiudere le discoteche.
“Questa volta credo che il segnale che diamo sia sbagliato.- afferma Sardelli– Chiudere le discoteche e i locali in cui si balla è la strada più semplice. Troppo semplice. Il messaggio che viene dato è che i giovani non intendono rispettare le regole e anche i proprietari dei locali tutto sommato se ne fregano. Non è così nella stragrande maggioranza dei casi. Conosco personalmente titolari di attività che hanno passato e passano intere serate a far mantenere le poche regole generali che in Italia tutto sommato stavano funzionando: distanze, igiene, mascherine. E conosco tanti ragazzi che rispettano se stessi e gli altri applicando le regole senza farsi troppi problemi. Ecco io credo che si doveva tentare con decisione di farle rispettare quelle regole e sanzioni a clienti e locali erano la strada maestra”.
Sardelli continua: “È successa una cosa però e non ammetterlo è sbagliato! Abbiamo abbassato la guardia, ci siamo distratti, abbiamo dimenticato di fare attenzione. ma chiudere delle attività, in particolare frequentate da giovani e in estate è un brutto segnale per un paese che ha dimostrato di essere invece assolutamente all’altezza di questa emergenza sanitaria epocale. Credo che la cultura del menefrego perché io sono più furbo degli altri sia altrettanto sbagliata del tanto so che non rispetterai le regole e ti punisco almeno impari la lezione. La dico con una citazione… ‘Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole’ (Indro Montanelli)”.