PISA. Confesercenti Toscana Nord ha chiesto un faccia a faccia con il sindaco Conti e l’assessore Pesciatini per discutere della situazione in Via San Martino.
“Abbiamo incontrato gli operatori di via San Martino che lamentano un progressivo degrado di questa arteria storica del commercio pisano, in cui sono ancora presenti attività di indiscusso livello sia legate alla ristorazione che agli altri settori merceologici. Chiederemo al sindaco Conti e all’assessore Pesciatini un confronto urgente per mettere a punto una serie di interventi di riqualificazione e rilancio”. Questo il commento di Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, dopo il faccia a faccia con alcuni operatori di via San Martino accompagnato dal responsabile Centro Storico Francesco Mezzolla.
“Stiamo parlando del cuore di Pisa – spiega Romoli -, di una strada ancora vitale dal punto di vista commerciale. Con una ristorazione di alta qualità che offre proposte originali e differenziate. Purtroppo negli ultimi anni non sono stati realizzati interventi in grado di valorizzarne il livello. Manca, ad esempio, una cartellonistica anche turistica per chi passa da corso Italia. Una strada che meriterebbe di essere visitata per la presenza di palazzi storici, di una splendida chiesa e che collega al Giardino Scotto; ma anche per il collegamento con piazza Chiara Gambacorti che un turista sicuramente non percepisce. Sempre l’accesso da corso Italia – insiste il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord – è adesso contraddistinto da una barriera di cemento (posizionata per l’emergenza terrorismo – in totale degrado ed utilizzata come panchina con spesso rifiuti abbandonati. Anche l’illuminazione pubblica andrebbe potenziata, visto che di sera è davvero poco invitante percorrerla anche solo per due passi”.
Secondo Confesercenti Toscana Nord la strada ha ancora tante potenzialità “che possono essere esaltate da iniziative alle quali le stesse attività sono disposte a collaborare – conclude Romoli – trovando ovviamente il sostegno dell’amministrazione comunale. C’è poi l’annosa questione del mercato ambulante che si svolge il mercoledì ed il sabato e che attende ancora un progetto di ricollocazione e quindi di valorizzazione. Confidiamonell’incontro con l’amministrazione comunale per concordare una strategia di rilancio per la quale siamo pronti a collaborare in prima persona”.