Spesso un cucciolo sembra il regalo di Natale perfetto ma un animale domestico richiede cura, tempo e attenzioni costanti: troppi gli abbandoni, meglio non lasciarsi prendere dalla frenesia del momento e valutare acquisto e adozione con calma e secondo parametri precisi.
Per tante famiglie, un cucciolo sembra proprio il regalo perfetto per il Natale, e soprattutto per i più piccoli ma quella di regalare un animale domestico è una scelta molto importante che andrebbe presa responsabilmente: la gestione di un animale richiederà, infatti, una buona dose di impegno e attenzioni anche per i mesi a venire e tanti sono, purtroppo, gli abbandoni in ogni periodo dell’anno.
L’associazione Amici degli Animali a 4 Zampe ci invita a ponderare la decisione secondo parametri precisi, senza farsi travolgere dall’euforia del momento.
“Direi che potremmo riassumere il concetto con una frase ad effetto che circola in rete in questo periodo: ‘non regalare un cucciolo ma regalare una casa al cucciolo’ – dice a VTrend.it Elena, volontaria dell’associazione. – Non bisogna infatti lasciarsi prendere dalla frenesia del momento natalizio quando si decide per l’adozione di un cucciolo: la scelta, se presa, deve essere sempre responsabile.
Un animale ha, infatti, bisogno di cure quotidiane e se queste non fossero possibili, forse sarebbe meglio rendersi utile in altri modi: magari recandosi al canile per portare a spasso i cani alloggiati, e poi valutare l’adozione con calma, ma solo dopo aver aperto loro il nostro cuore – continua.
L’abbandono è, infatti, un fenomeno molto diffuso durante tutti i mesi dell’anno, con un trend che si mantiene costante per poi raggiungere il picco massimo nei mesi estivi, in occasione delle vacanze quando l’accudimento di un animale può diventare un peso per i padroni.
“Talvolta sono cani senza microchip, altre volte cani di difficile gestione nati da incroci di razze con indoli particolari. – continua Elena – Se si opta per l’adozione o per l’acquisto di un cucciolo occorrerebbe, infatti, informarsi prima sulle caratteristiche e sulle esigenze della razza individuata, per scegliere quella che meglio si addice allo stile di vita e all’organizzazione della famiglia di accoglienza.
Come parametri da tenere in considerazione, ci spiega Elena, le ore che il padrone trascorre fuori di casa, ma anche la dimensione e le caratteristiche di razza: un cane da guardia non avrà di certo le stesse esigenze e inclinazioni di un cane più adatto ai bambini. La scelta insomma – conclude Elena – deve essere sempre ben ragionata!”.
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