VALDERA. Possiamo tranquillamente generalizzare il problema nell’ambito territoriale della Valdera. Purtroppo i casi di coronavirus riguardano tutto il nostro territorio.
Ci rifacciamo ad alcuni post pubblicati sui gruppi social dove alcuni cittadini si lamentano del fatto che i famosi cartonati utilissimi a raccogliere materiali di scarto identificate con la scritta: “Contenitore monouso per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”, concessi a coloro che purtroppo sono stati colpiti da covid, sono stati lasciati in bella vista nei pressi di accessi o cancelli in prossimità delle abitazioni (comunque in spazi privati), fenomeno riscontrabile in molti comuni della Valdera. Uno dei post pubblicati sui social riportava: “Cosi non va ieri lì ho notati oggi sono ancora li a leggere cosa c’è scritto sono rifiuti infetti”.
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VTrend si è informata sulla procedura da seguire in questa occasione: nel caso in cui un cittadino o un nucleo familiare risulti positivo che effettua la propria quarantena presso il proprio domicilio, questo viene dotato di elementi di raccolta forniti a seguito di una comunicazione che il sindaco farà all’ente preposto, nei contenitori verranno raccolti tutti quegli elementi di scarto tra cui siringhe, mascherine, spugne ecc.. (come gli scarti ospedalieri), questi vengono successivamente ritirati da Geofor, ente preposto. Si da il caso che per il ritiro dello speciale materiale, i tempi di raccolta si siano allungati causa l’intensità crescente dei contagi manifestati in tutta la Valdera, per questo il personale addetto che ruota costantemente in tutto il territorio di competenza, spesso non riesce a mantenere i tempi stabiliti, tempi che si allungano, lasciando inevitabilmente per qualche giorno in più ed in bella vista, il materiale da recuperare. Una copertura con un telo con una scritta: “scarti”, potrebbe essere una soluzione che mette tutti d’accordo.
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