Avanti con un cambio di regole anti-Covid: Green Pass obbligatorio per uffici pubblici e tabaccheria, sanzioni per over 50 non vaccinati e molto altro.
Il Coronavirus non sembra rallentare in Italia, o quantomeno non abbastanza da evitare restrizioni.
Cosa cambierà da domani? Di seguito un elenco delle novità.
- Durata del Green Pass: dal 1° febbraio, la durata del certificato verde (da vaccino o da guarigione) sarà ridotta da nove a sei mesi.
Le nuove regole non dovrebbero interessare chi ha già ricevuto la terza dose: si discute di rendere illimitata la durata del Green Pass degli italiani immunizzati con il booster, in attesa di chiarimenti scientifici sull’eventuale necessità di una quarta dose.
- Obbligo Green Pass: dal 1° febbraio sarà necessario il certificato base per accedere agli uffici pubblici (poste e banche) e per entrare nella maggior parte dei negozi (ad esempio, per accedere alla tabaccheria servirà).
Le attività commerciali a ingresso libero saranno: supermercati, ipermercati, minimercati e in generale esercizi che vengono alimenti e bevande; negozi che vendono alimenti e prodotti per la cura di animali; benzinai; farmacie, parafarmacie e altri esercizi che vendono medicinali; negozi specializzati in articoli medicali, ortopedici e ottici.
- Mascherine all’aperto: questo obbligo, in scadenza il 31 gennaio, dovrebbe essere prorogato.
- Obbligo vaccinale per Over 50: dal 15 febbraio, tutti i lavoratori del settore pubblico e privato a partire dai 50 anni di età dovranno essere in possesso del Super Green Pass – o certificato rafforzato – che si ottiene con la guarigione o la vaccinazione
Scattano anche le relative sanzioni: chi sarà sorpreso senza certificato rischia multe dai 600 ai 1.500 euro.
- Viaggi: per chi arriva o rientra in Italia dopo un viaggio in un Paese UE, dal 1° febbraio non sarà più obbligatorio presentare un tampone negativo. Basterà avere un certificato Covid digitale dell’Unione Europea che attesta che una persona è stata vaccinata, è guarita dall’infezione da coronavirus, o è risultata negativa al virus tramite un tampone molecolare o antigenico.
- Non si tornerà subito a ballare: il Consiglio dei Ministri deciderà oggi, ma dalle prime indiscrezioni, sembra che le discoteche resteranno ancora chiuse.