COVID-19. In considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica di questi giorni, sono molte per persone che si interrogano sulla durata e sui termini dell’isolamento e della quarantena ed anche su quella che è la loro differenza.
Diamo una risposta a tutte quelle domande frequenti a cui gli italiani cercano risposta:
Quale la differenza tra isolamento e quarantena? Quando parliamo del primo ci riferiamo alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione. La quarantena è invece la restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione
Sono positivo e sintomatico, quando termina il mio isolamento? Le persone positive sintomatiche devono osservare un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi. Al termine del quale, e dopo almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi, dovrà essere eseguito un tampone con esito negativo.
Sono positivo al tampone ma sono asintomatico, quando termina il mio isolamento? Le persone positive asintomatiche devono osservare un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività. Al termine dovrà essere eseguito un tampone ed avere risultato negativo.
Non ho sintomi, ma il tampone continua a risultare negativo. Cosa faccio? In assenza di sintomatologia da almeno una settimana, l’isolamento potrà essere interrotto soltanto dopo 21 giorni, a differenza dei canonici 14. Ovviamente ciò potrà essere modulato dalle autorità sanitarie in base al sistema immunitario della persona interessata.
Sono un contatto stretto di un caso positivo, ma asintomatico. Cosa devo fare? Non è necessario fare subito il tampone, ma è sufficiente osservare dal giorno dell’ultimo contatto con il caso una quarantena di 14 giorni oppure una quarantena di 10 giorni con tampone finale negativo.
L.C.