COVID-19. Il quotidiano britannico Guardian riporta la notizia secondo cui degli scienziati britannici avrebbero avviato dei test su un farmaco in grado di evitare che un soggetto esposto al Covid-19 sviluppi la malattia derivante dal virus.
Si tratta dunque di un’immunità immediata che coprirebbe un periodo che va dai 6 ai 12 mesi. Secondo la ricerca, la terapia potrebbe essere somministrata a quei soggetti maggiormente a rischio, come pazienti ricoverati o ospiti di RSA, ma anche a quelle famiglie che al loro interno presentano una persona che ha contratto il virus. Questo farmaco è stato sviluppato da UCLH e AstraZeneca, società farmaceutica che, assieme all’Università di Oxford, ha anche creato uno dei vaccini che saranno utilizzati contro il coronavirus. Tale farmaco potrebbe essere pronto per marzo/aprile qualora venisse approvato al termine dei trials, che riguardano una rete di 100 siti in tutto il mondo.