VALDERA. Probabilmente molti di noi hanno già vissuto l’esperienza di avere un familiare o un caro positivo alla Covid. Non bisogna avere paura, Farmavaldera corre in nostro aiuto per spiegarci tutte le regole da seguire.
Vi siete mai chiesti cosa fare quando un familiare o un convivente viene contagiato? di seguito potrete trovare una piccola guida a cura di Farmavaldera che spiegherà chiaramente gli step da seguire. La guida stessa e altri contenuti potete trovarli direttamente sul sito di FarmaValdera (CLICCA QUI). I punti dove potrete trovare il personale di FarmaValdera sono le seguenti farmacie: Melorie di Ponsacco, Santo Pietro Belvedere nel Comune di Capannoli e Ponticelli a Santa Maria a Monte.
Di seguito potrete trovare la guida:
- Isolamento fiduciario domiciliare: la persona positiva non deve avere contatti con gli altri membri della famiglia o conviventi, deve avere una stanza isolata dagli altri per poter trascorrere il tempo della malattia (si applica sia in caso di paziente sintomatico che asintomatico).
- In presenza di altre persone deve essere mantenuta una distanza di almeno 1 metro e deve essere assolutamente evitato ogni tipo di contatto diretto (strette di mano, baci, abbracci). Deve essere evitato il contatto diretto anche con altre persone sottoposte a isolamento domiciliare. Si fa eccezione solo per una madre in fase di allattamento, che dovrà indossare la mascherina e igienizzare accuratamente le mani.
- Il soggetto positivo deve disporre di un bagno ad uso esclusivo. In alternativa va sanificato ogni volta, usando mascherina e guanti, con i normali disinfettanti come quelli a base alcolica (etanolo 75-89%) e di ammoni quaternari.
- I contatti stretti di casi con infezione da coronavirus confermati e identificati dalle autorità sanitarie devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
- È importante che i locali che ospitano un soggetto positivo in isolamento domiciliare siano arieggiati per garantire un adeguato ricambio d’aria.
- È preferibile usare piatti e posate monouso, così come avviene nelle strutture sanitarie. Si possono usare anche piatti e posate normali da lavare poi in lavastoviglie al fine di igienizzarle.
- Per i vestiti valgono le stesse precauzioni di piatti e posate, vanno toccati usando i guanti. Va bene lavarli in lavatrice anche insieme ai vestiti degli altri componenti del nucleo familiare. Non occorre una temperatura particolare, si possono usare quelle normalmente utilizzate. La biancheria del soggetto infetto in isolamento deve essere raccolta in un sacco a parte e separata dagli indumenti dei coinquilini. Per il lavaggio sono consigliati i 60 gradi per almeno 3 minuti.
- Tutti i rifiuti prodotti durante il periodo d’isolamento vanno raccolti come immondizia indifferenziata e chiusi in un doppio sacco della spazzatura.
- Almeno una volta al giorno le superfici dei locali utilizzati dal soggetto in isolamento devono essere pulite con prodotti detergenti e disinfettate con prodotti a base di cloro attivo o con alcol (almeno 70%) con particolare attenzione alle superfici toccate di frequente. Per la pulizia sono consigliati guanti monouso.
- Le persone sintomatiche positive al Covid possono rientrare in comunità dopo un isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando la perdita di gusto e olfatto che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare negativo fatto dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
- Non è prevista quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità.