La polizia Locale di Pontedera ha controllato e sequestrato il veicolo pieno di attrezzi del mestiere, pronto ad entrare in azione.
Un normale controllo stradale ha portato all’individuazione di un veicolo sospetto, pieno di attrezzi da scasso e targhe false. Quella che a prima vista poteva sembrare una auto in divieto di sosta ha svelato infatti una realtà diversa.
È successo nel tardo pomeriggio dell’otto febbraio, quando una pattuglia della Polizia Locale di Pontedera impegnata in attività di controllo nella frazione de La Rotta, precisamente in Piazza Lazzeretti, ha notato la particolarità di una targa anteriore di un veicolo Volkswagen Polo. La targa infatti, nonostante la presenza dello stemma della Repubblica Italiana, aveva delle anomalie nella disposizione dei caratteri alfanumerici.
Per questo motivo gli agenti hanno sottoposto l’auto a visura telematica e dal controllo è emerso come la targa in questione appartenesse ad un veicolo del tutto diverso rispetto a quello su cui risultava apposta (una Fiat 500).
Ad un’ispezione più approfondita, gli operatori hanno notato una pellicola adesiva plastificata in alluminio leggero, collocata sopra il supporto porta targa. Rimuovendola è emersa la reale targa della vettura. È scattata così la sanzione amministrativa pecuniaria (che va da 2.046 a 8.186 euro) e contestualmente è stato attivato il carro attrezzi per eseguire rimozione e fermo del veicolo.
Dall’ispezione dell’abitacolo è stata rinvenuta una busta di colore bianco contenente quattro targhe, appartenenti a due diversi veicoli sui quali stanno proseguendo le indagini da parte del corpo di Polizia Locale. Sempre all’interno dell’abitacolo sono stati rinvenuti numerosi oggetti atti allo scasso (piede di porco, una mola, martelli di varie dimensioni e altro ) un ricetrasmettitore portatile, oltre ad un bug detector (rilevatore di segnale amplificazione-spie di telecamere nascoste). Ritenuto che gli oggetti in questione potessero costituire corpo del reato, o cose pertinenti il reato, gli oggetti sono stati sequestrati.
La Procura di Pisa ha convalidato il sequestro, dando mandato agli uomini del Dirigente Francesco Frutti, Comandante della Polizia Locale di Pontedera, di proseguire le indagini.
“Questa operazione rappresenta un’ulteriore risposta alle richieste di sicurezza che arrivano dai cittadini” afferma Frutti. “Ritengo che sia fondamentale non solo l’aspetto sanzionatorio, ma anche l’aspetto preventivo. Sicuramente, come in questo caso, prevedere possibili azioni dei cosiddetti “ladri di appartamento”, dimostra un’attenta presenza sul territorio e di tutela nei confronti dei residenti. La vigilanza degli Agenti, in continua e costante collaborazione anche con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, è sempre presente lungo le strade del territorio sia del Comune di Pontedera ma anche dei Comuni dell’Unione e questo episodio ne è la dimostrazione“.